Zero Boys
Vicious Circle
(Cd, Secretly Canadian)
punk-rock
4/5
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Zero Boys
History Of
(Cd, Secretly Canadian)
punk-rock
3,5/5
voto medio:
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Sono passati quasi trent’anni dall’esordio degli Zero Boys. Ma grazie ad una etichetta discografica americana, compiere questo gran salto temporale e catapultarsi all’inizio degli anni ’80 è cosa facile. Infatti la Secretly Canadian pubblica il loro primo album, Vicious Circle e la raccolta History Of, riportandoli inaspettatamente alla ribalta. Anche chi non li aveva mai ascoltati prima può ora avere più che un assaggio del punk furioso e intelligente degli Zero Boys.
Grezzo e fulminante, ironico e disarmante, Vicious Circle con le sue sedici tracce, brevissime e salienti, punta dritto allo stomaco e al cuore col suo sapore d’altri tempi, ma allo stesso tempo inaspettatamente fresco.
Vicious Circle e Amphetamine Addiction aprono a velocità folle e con un gran fracasso, poi si susseguono, un pezzo dopo l’altro, New Generation, sporco e martellante, i vocals quasi parlati di Dirty Alleys, Dirty Minds, il nichilismo acido e la polemica politica di Civilization’s Dying e Livin’ In The 80’s.
Senza concedere un attimo di respiro l’album offre l’inno scarnificato Drug Free Youth, che è una iniezione di adrenalina e la spezzata e lanciatissima Down The Drain. Ancora un pugno di brani secchi e fragorosi, poi arriva Hightime, che fonde il punk con atmosfere quasi anni ’50. Strampalate e ruvide le ultime due tracce, She Said Goodbye e Slam And Worm.
Un unico pensiero una volta arrivati alla fine del disco: riascoltarlo.
Vicious Circle è uscito nel 1982 per Nimrod Records, è stato riedito una prima volta nei tardi anni ’80, e una seconda nel 2000. La versione del 2009 contiene anche le tracce originariamente non incluse nell’album ma recuperate nel corso delle successive pubblicazioni.
History Of è invece un secondo album mancato uscito su cassetta. Il suono è molto più sporco, sembra registrato in una cantina. Ciò aggiunge fascino e mordente a un album che, se da un lato non ha la compattezza e l’energia di Vicious Circle, d’altro canto fornisce una panoramica più ampia sulla produzione (a singhiozzo, nel corso degli anni) della band. Ritroviamo New Generation e Living In The 80’s e un buon numero di brani, tra cui spiccano il cavernoso e cupo Seen That Movie Before, il nichilismo stizzito di Human Body, il rumorosissima e scalcinato Amerika, lo scanzonato e divertente I’m Bored.
Vicious Circle è l’unico album della band con la sua formazione originale: Paul Mahern (voce), David “Tufty” Clough (basso), Mark Cutsinger (batteria) e Terry Howe (chitarra). La band ha registrato due album Make It Stop (1991) e The Heimlich Maneuvre (1993) con il chitarrista Vess Ruthenberg.
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