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White Stripes: Under Great White Northern Lights

Under Great White Northern Lights è l'incredibile ritorno dei White Stripes, un disco live che scorre tra i brani di maggior successo della band e la follia di Jack White

White Stripes

Under Great White Northern Lights

(CD, Third Man Records)

rock, garage


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A dieci anni dall’inizio della loro carriera i White Stripes ritornano con il loro primo album live Under Great White Northern Lights, disco che raccoglie i più grandi successi della band e che contiene anche un DVD documentario del loro tour canadese di successo del 2007.

Famosi in Italia per il singolo Seven Nation Army, utilizzato spesso in relazione alla Nazionale di calcio durante i mondiali vinti nel 2006 in Germania, ci regalano un live emozionante e diretto dove, nonostante l’utilizzo di solo chitarra e batteria, ne esce un suono pieno e ricco di qualità.

Under Great White Northern Lights si apre con Let’s Shake Hands, brano garage dai risvolti isterici e seguito dalla conosciuta Black Math contenuta nel disco di maggior successo Elephant.

Si alternano poi brani dell’ultimo disco Icky Thump a successi dei precedenti lavori della band; si corre velocemente tra Blue Orchid, Ball And Biscuit e I’m slowly turning into you senza lasciare spazio a grossi dubbi, sostenuti dai riff di chitarra di Jack White, pioniere nell’utilizzo di distorsori carichi di bassi e cantante dallo stile unico.

Non può non essere menzionato infine, il brano di chiusura di queste sedici tracce live, Seven Nation Army, dove il pubblico scatena cori da stadio da brividi a dimostrazione che il duo americano sa regalare emozioni e allo stesso tempo qualità.

Nonostante le voci di un possibile scioglimento e i tanti progetti paralleli dei due musicisti, la band ci regala ancora una volta la possibilità di ascoltarli in quello che è il loro habitat naturale ovvero il palco, dimostrando grande praticità che solo i professionisti hanno e mettendo fine alle voci che ne sancivano già la disfatta; ora non ci resta che attendere il nuovo album per confermare quanto fatto di buono fino ad ora.

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Stefano Pastorelli
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