We Will Rock You – The Musical by Queen and Ben Elton
Bologna, Teatro Europauditorium, 7 febbraio 2010 , 2° spettacolo
Live Report
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Scritto da Ben Elton in collaborazione con Brian May e Roger Taylor dei Queen, questo musical è stato presentato per la prima volta nel maggio 2002 nel West End di Londra. Dopo aver registrato sold out in tutto il mondo eccolo approdare anche in Italia nel dicembre 2009, con la regia di Maurizio Colombi ed un cast interamente selezionato da Brian May e Ben Elton .
Anche l’ultimo spettacolo di Bologna, quello della serata del 7 febbraio è accolto molto calorosamente dal pubblico che non è intenzionato a farsi sfuggire uno dei musical più acclamato degli ultimi tempi.
Cast molto numeroso quello di We Will Rock You, composto da 27 artisti (attori, ballerini e cantanti)ed una band di 9 musicisti che suonerà durante lo spettacolo tutte le musiche dei Queen, interpretate dagli attori in inglese (in totale circa 30 canzoni) ad eccezione di Radio Ga Ga e No One But You.
La trama del musical è molto semplice e si alterna fra ironia delle battute, riflessione e un pizzico di nostalgia per il mai troppo compianto Freddie Mercury.
We Will Rock You è ambientato in un futuro dove non esiste più la musica rock, dove uomini e donne sono omologati all’insegna del fashion e della computer music e dove l’esteriorità è tutto. Galileo, interpretato dal bravissimo Salvo Vinci, e Scaramouche (Martha Rossi) sono due ragazzi ribelli che nulla hanno a che fare con il mondo imposto dalla Globalsoft Corporation, un’azienda a capo dell’intero pianeta guidata dalla perfida Killer Queen (Valentina Ferrari) e dal suo vice Khashoggi (Carlo Spanò).
L’obiettivo di Galileo e Scaramouche sarà quello di salvare il pianeta ed il mondo della musica, aiutati dai Bohemians, una comunità sfuggita al controllo della regina che vive in isolamento e che sta cercando di riportare il ricordo della musica rock in un mondo dove non si trovano più gli strumenti musicali.
Il musical presenta dialoghi molto divertenti basati su testi di brani della musica cantautoriale e pop italiana, con i personaggi che portano i nomi di tanti big della musica (Vasco, Raffaella Carrà) ma anche di alcune popstar internazionali (divertente l’utilizzo per un maschio del nome Britney Spears associato all’effigie del più metallaro in assoluto). Nello stesso tempo We Will Rock You fa riflettere su quello che si spera non accada mai nel mondo della musica, ricordando fra una canzone e l’altra artisti che ci hanno lasciato troppo presto durante la loro gloriosa carriera: Jimi Hendrix, Kurt Cobain, Jim Morrison, Lucio Battisti e per finire Freddie (citato senza cognome ha comunque fatto esplodere un boato fra il pubblico).
Le canzoni dei Queen sono eseguite in maniera egregia ed in certi momenti arrivano ad apici veramente toccanti, come nel caso di Bohemian Rhapsody.
Riusciranno Galileo e Scaramouche a salvare il mondo rock dalla Globalsoft? Mi riservo di non dirvelo per non rovinare la sorpresa a chi ha intenzione di andarlo a vedere al Teatro Brancaccio di Roma dove sarà in scena fino al 7 marzo.
Ancora emozionato dallo spettacolo consiglio a tutti gli amanti dei Queen e a tutti gli amanti della musica rock di non perdere l’occasione di vivere una serata ricordando il grande Freddie.
www.wewillrockyou-themusical.it
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