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Walter Marocchi Mala Hierba: Impollinazioni

E' davvero un piacere lasciarsi contaminare senza riserve da queste Impollinazioni sonore di rara eleganza, semina ibrida ma rigorosamente ogm free di jazz, rock, tango argentino e musica etnica

Walter Marocchi Mala Hierba

Impollinazioni

(Cd, Ultra-Sound)

etno jazz

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Walter Marocchi Mala Hierba- ImpollinazioniQuartetto eclettico ed eterogeneo quello messo su da Walter Marocchi, artista multimediale nel vero senso della parola, impegnato tra musica (rock, elettronica, colonne sonore) e produzioni video/cinematografiche (tra gli artisti con cui ha collaborato, Adriano Celentano e Jovanotti).

A dispetto del nome, la mala (hi)erba che l’accompagna in questa prima produzione ufficiale, composta dal siciliano Fabrizio Mocata al pianoforte e tastiere, Carlo Ferrara al basso e Stefano Lazzari alla batteria, risulta davvero ben assortita ed amalgamata, felicemente dispensatrice di germi fecondi di sonorità meticcie.

Vere e proprie Impollinazioni musicali, portatrici sane di jazz, tango argentino e rock progressive. Oltre cinquanta minuti di suggestioni latine, orgogliose e combattive (Giù Le Mani Da Cuba), dolci e pacificate (Montesinos), malinconiche e inquiete (La Boda), moderne ed elettrificate (Elettrotango), scritte ed accompagnate alla chitarra dallo stesso Marocchi con abilità, grazia e tocco lieve.

Un lavoro semplice e diretto, al quale contribuiscono anche il trombettista Paolo Milanesi, già con La Crus, Enrico Rava, Tullio De Piscopo, e il chitarrista e polistrumentista Antonio Neglia. Un album che, a dispetto dell’esordio, si caratterizza per la sua personalità e maturità, con la speranza che questa mala hierba appena spuntata, continui a lungo la sua fertile opera di contaminazione (musicale). E se è vero, come dice il proverbio, che “l’erba cattiva non muore mai”, le premesse per un futuro luminoso ci sono davvero tutte.

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Ivan Masciovecchio
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