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Valerio Sanzotta: la recensione di Naked (Oltre lo Specchio)

Valerio Sanzotta, con Naked (Oltre Lo Specchio), disegna degli spaccati di musica cantautorale di estrema qualità

Valerio Sanzotta

Naked (Oltre Lo Specchio)

(Vrec)

rock, indie-folk

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Valerio Sanzotta Naked (Oltre Lo Specchio) recensioneÈ sempre bello ascoltare artisti italiani suonare musica in modo libero e senza barriere di sorta. Valerio Sanzotta, con Naked (Oltre Lo Specchio), disegna degli spaccati di musica cantautorale di estrema qualità, spaziando tra il Beck di Sea Change e il Nick Drake di Pink Moon.

Con una base prevalentemente acustica, Sanzotta mette a segno un album in cui le canzoni vivono di luce propria, grazie a un gusto innato per la melodia che spicca dalla prima all’ultima nota.

Non siamo nel campo del pop, ma in quello del cantautorato di classe come dimostra l’opener Anche Tu Master e la successiva It’s Sunday In The Mirror che costituiscono una doppietta di notevole spessore.

Ci sono momenti più intimi come la delicata song Carla, a cui fa da contrasto Vigilia Di Natale che ha sfumature malinconiche e profondamente invernali.

Questo disco, incentrato in gran parte sulla figura femminile, vede anche la partecipazione del grande Giulio Casale alle prese con l’interpretazione di una poesia (Ho Visto Tutti Gli Occhi).

Good Woman, cantata rigorosamente in inglese, ha una matrice molto folkeggiante e minimalista con l’organo e la chitarra slide a fare da contorno ad un arpeggio ripetuto in maniera ossessiva.

La successiva Notte è qualcosa che si avvicina molto alla produzione dell’ultimo Max Zanotti solista, a differenza di Ultimi Pensieri Su Saraha Kane che è un brano scarno e fortemente intenso che ha un’apertura in fase di ritornello (cantato in lingua anglosassone) decisamente incredibile.

L’aspetto positivo è che Naked ha una sua caratteristica, ovvero quello di crescere ascolto dopo ascolto. In pratica è un disco che presenta sempre una nuova sfaccettatura ogni qual volta viene messo sul piatto e questa è una peculiarità che solo i grandi lavori possono vantare.

In pratica Valerio Sanzotta, con questo suo full length, non stanca mai, ma mette l’ascoltatore nelle condizioni di voler nutrirsi della sua musica. A oggi non sappiamo cosa ci riserverà il 2021, ma di certo siamo consapevoli che Naked (Oltre Lo Specchio) si colloca già da ora tra le cose migliori di quest’anno.

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Francesco Brunale
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