Tv Buddhas
Tv Buddhas Ep + Dying At The Party
(Ep/Cd, Trost)
punk-rock, garage, rock, blues
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I Tv Buddhas sono un trio nato nel 2007 a Berlino ma originario di Tel Aviv, formato da fratello e sorella Uri (chitarra) e Mickey (batteria) Triest e Juval Haring (voce e chitarra).
Ad aprile avevano pubblicato un Ep in cui ci servivano una zuppa di punk rock, garage e new wave, ben condita con tutti gli ingredienti essenziali: schitarrate graffianti, ritmiche veloci e cantato ruvido e sfrontato. Tutto ciò voleva essere un assaggio (sempre per restare in tema culinario) del full-length vero e proprio, Dying At The Party. Inciso con un vecchio registratore per cassette in presa diretta in un paio d’ore, mantiene quel sound sporco, non filtrato, che il genere richiede quasi da copione. E da copione è pure l’attitude della band, che canta temi di disagio e alienazione e preferisce starsene per i fatti suoi, lontano dal mainstream e dalla gente “cool”.
Le premesse erano buone e infatti i nostri “outsiders per scelta” non hanno deluso le aspettative.
Il nuovo album è uscito a novembre, il sound è più pulito rispetto a quello dell’ Ep, a differenza del suo predecessore infatti Dying At The Party è stato registrato in un “normale” studio a Gerusalemme e mixato negli Stati Uniti.
I nuovi pezzi presentano delle linee più orecchiabili e riconoscibili, anche se il marchio di fabbrica resta quello dei TVB. Si nota subito l’abbandono dei ritmi frenetici del precedente lavoro per lasciare spazio a brani tendenzialmente più melodici, che impreziositi da slide guitar, armonie trasognate e assoli indiavolati riecheggiano della vecchia scuola rock ‘n’ roll.
Se musicalmente ci si allontana di un passo dal punk rock propriamente detto verso sonorità più smussate, le tematiche invece restano identiche: i protagonisti dell’album sono tutti disadattati sociali e rispecchiano il personale modo di vedere la vita della band, che proprio non riesce a starci in mezzo a tutto quello che ruota oggi intorno all’ambiente musicale, quel bisogno di apparire e di seguire le tendenze ad ogni costo.
Insomma missione compiuta per i Tv Buddhas, l’evoluzione artistica che caratterizza ogni musicista non poteva dare risultati migliori. Dying At The Party è quel che si dice un gran bel disco: piacevolissimo, mai banale o scontato, riluce di spiccata personalità, la stessa che contraddistingue i suoi creatori.
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