Oggi, 8 novembre, presso la sede della Regione Puglia di Roma, è stata presentata la seconda edizione del MediMex – Fiera delle Musiche del Mediterraneo, che si svolgerà presso la Fiera del Levante di Bari dal 29 novembre al 2 dicembre.
Assente all’ultimo minuti per impegni istituzionali il Presidente Vendola, l’Assessore alla Cultura e l’Assessore allo Sviluppo della Regione Puglia hanno spiegato molto bene senso, scopi e costi della manifestazione, che si svolge nell’ambito del più ampio progetto Pugliasounds.
Forte di un finanziamento europeo per il periodo 2010 – 2014, la Puglia ha pensato bene di investire nel settore cultura in un’ottica di sviluppo economico, prima che semplicemente come operazione culturale, che ovviamente c’è tutta, stanziando per il MediMex 400 milioni di euro.
Lo scopo della fiera, infatti, è quello di favorire le imprese della filiera della musica (grandi, medie o piccole che siano) a fare network fra di loro, ma anche e soprattutto in un’ottica internazionale.
Sono ben 23 i Paesi rappresentati in questa edizione del MediMex, tra organizzatori di festival, etichette discografiche, manager, mercati musicali e altro ancora. Un’occasione più unica che rara per stringere relazioni, ma anche per mettersi a confronto col pubblico e con le nuove aspiranti rock star attraverso un fittissimo programma di face-to-face.
E’ stata subito anticipata la risposta alla domanda che sin da subito aleggiava in sala stampa: e dopo il 2014? Dopo il 2014 la manifestazione si candida a cambiare leggermente faccia e chiederà il riconoscimento di quanto fatto sin qui con la partecipazione a un altro programma di finanziamento europeo, stavolta di durata settennale.
La RAI seguirà la manifestazione attraverso RadioTre e attraverso RAINet, la web tv di viale Mazzini. E una fitta rete di media partner daranno visibilità pre e post evento.
Il pensiero, alle parole dei due assessori (due signore con le idee molto chiare e con linguaggi lontani anni luce dallo sterile “politichese”), Silvia Godelli e Loredana Capone, non fa che andare da una parte a quanto fin qui NON fatto da alcun Governo, men che meno da quello in essere, per la Cultura intesa in senso impreditoriale, come opportunità di occupazione ed economica. Dall’altra, invece, a quelle che sono esperienze estere. Senza andare troppo lontano, mi riferisco all’Exit Festival di Novi Sad, in Serbia, che a dispetto della sua scarsa raggiungibilità ogni anno raccoglie decine di migliaia di spettatori da tutto il mondo. Ma anche al PrimaveraSound di Barcellona, che pesa per lo 0,5% del PIL della città (!), tanto che il Comune di Oporto (Portogallo) ha chiesto e ottenuto dagli organizzatori una replica nella terra del Fado. Già i risultati della prima edizione sono stati più che incoraggianti, con più di 10.000 persone arrivate da fuori il Portogallo per una manifestazione musicale tutto sommato di nicchia. 10.000 persone che mangiano, prenotano alberghi, spendono in giro per la città. E a Barcellona sono molte di più. Prima del FIB e del Rototm Sunsplash, transfuga dall’Italia, nessuno sapeva dove fosse Benicassim (e manco che esistesse). Per dichiarazione del sindaco del paesino della Comunità Valeziana (8.000 anime in inverno) il solo Rototom pesa per oltre 1 milione di euro di introiti solo verso attività commerciali e di ospitalità. E noi continuiamo a dormire!
Sfoghi personali a parte, torniamo a Bari e a quello che succederà nel capoluogo pugliese.
L’inaugurazione, come lo scorso anno, si svolgerà sotto il segno di Domenico Modugno. Giovedì 29 novembre al Teatro Petruzzelli di Bari andrà in scena Meraviglioso Modugno, uno spettacolo evento originale in cui i più grandi successi di Mister Volare saranno interpretati da alcuni dei protagonisti della scena musicale italiana (biglietti da 8 a 25 euro, in vendita nel circuito Bookingshow). Sul palco si alterneranno Negramaro, Noemi, Pacifico, Brunori Sas, Dente, Ginevra Di Marco, Alessandro Mannarino, Raiz & Radicanto, Erica Mou e Mama Marjas.
Da venerdì 30 novembre a domenica 2 dicembre gli 8000 mq di spazio espositivo della Fiera del Levante si apriranno agli oltre 1000 professionisti della musica provenienti da 20 paesi e al grande pubblico, con un articolato programma di attività.
I quattro palchi allestiti nella fiera ospiteranno 23 showcase pomeridiani e serali – rivolti agli operatori accreditati e al pubblico – di artisti provenienti da 12 paesi: un viaggio attraverso tutti i generi musicali con le esibizioni di Asaf Avidan (Israele), Aziz Sahmaoui & University of Gnawa (Marocco), Blisko Pola (Polonia), Bodypolitics (Olanda), Chemirani’s (Iran), Click Here (Francia), Enzo Avitabile (Italia), Fabryka (Italia), Faraualla (Italia), Finaz (Italia), Frankie Chavez (Portogallo), Ilhan Ersahin’s Istanbul Sessions (Turchia), Insintesi (Italia), Kalàscima (Italia), Larssen (Italia), Magnifico (Slovenia), Management Del Dolore Post-Operatorio (Italia), Moustache Prawn, (Italia), Municipale Balcanica (Italia), Nobraino (Italia), Radio Babel Marseille (Francia), Stefano Saletti & Piccola Banda Ikona (Italia) e Zeid & Maryam (Libano/Egitto).
Nelle sei sale dello spazio espositivo del Medimex si svolgeranno 50 appuntamenti tra convegni, face to face(s), workshop, incontri d’autore, keynotes e bottega dell’autore con grandi nomi della musica italiana come Caterina Caselli, Giuliano Sangiorgi, Antonello Venditti, Mogol, Nicola Piovani, Guido Harari, Max Pezzali e Congorock, protagonisti del music business e rappresentanti di istituzioni culturali e dei principali festival italiani ed internazionali.
Nel corso del Medimex saranno consegnati quattro premi: il Premio Medimex Miglior Artista Italiano ai Negramaro, il Premio Medimex Miglior Artista Internazionale ad Asaf Avidan e i premi PIVI – Premio Italiano per il miglior Videoclip Indipendente e PIMI – Premio Italiano Musica Indipendente del Mei – Meeting delle Etichette Indipendenti assegnato, tra gli altri, ad Afterhours, Edda, Teatro degli Orrori, Luca Sapio con Capiozzo & Mecco, Diaframma, MarteLabel e Tommaso Colliva.
Domenica 2 dicembre il Medimex ci concluderà con una tappa del Tenco Ascolta, l’osservatorio itinerante del Premio Tenco, dedicata alla musica pugliese presso il Teatro Forma e una XL Special Night a cura di XL di Repubblica presso il Teatro Kismet Opera durante la quale si esibiranno Teatro degli Orrori, Mellow Mood, Boom da Bash e il gruppo vincitore del contest associato alla compilation Puglia Sounds New in edicola questo mese.
170 gli stand allestiti nello spazio espositivo del Medimex che anche quest’anno ospiteranno operatori musicali italiani e internazionali, festival, etichette discografiche, media, istituzioni culturali e associazioni di categoria tra le quali: Assomusica, Anart, Audiocoop, Europe Jazz Network, Festival of Festivals, Fira Mediterranea di Manresa, Fondazione Musica per Roma, Goodfellas, Google/YouTube, Nuovo IMAIE, Poland Musica Export, Région Provence Alpes Côte D’Azur (PACA), Sony Music Italia, Wallonie-Bruxelles Musiques, Zone Franche (Francia).
Medimex è promosso dalla Regione Puglia Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo nell’ambito del Programma Operativo FESR (Fondo Europeo Sviluppo Regionale) Asse IV realizzato da Puglia Sounds/Teatro Pubblico Pugliese con il sostegno di Assessorato allo Sviluppo Economico, Area Politiche per lo Sviluppo Economico, il Lavoro e l’Innovazione, Servizio Internazionalizzazione Regione Puglia con il supporto tecnico di Sprint Puglia, Sportello Regionale per l’internazionalizzazione del Sistema delle Imprese.
Info e programma dettagliato su www.medimex.it
Biglietto giornaliero Medimex spazio espositivo: 7 euro
Biglietto showcase serali: 5 euro
Biglietto Meraviglioso Modugno: da 8 a 25 euro
I biglietti sono in vendita nel circuito bookingshow
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