AdBlock Detected

Stai usando un'estensione per bloccare la pubblicità.

RockShock.it dal 2002 pubblica contenuti gratuitamente e ha la pubblicità come unica fonte di sostentamento. Disabilità il tuo ad block per continuare.

Tutte Le Cose Inutili: Dovremmo essere sempre così

I pratesi Tutte Le Cose Inutili con Dovremmo essere sempre così danno una carica di ricordi e strana inusuale dolcezza che porta l’underground ai top massimi della poesia storta

Tutte Le Cose Inutili

Dovremmo essere sempre così

(Autoproduzione)

punk d’autore

_______________

[youtube id=”Z801nv_5jxg” width=”620″ height=”360″]

TUTTE LE COSE INUTILI_nSempre più a distanza da facili ammiccamenti gratuiti e molli inconcludenze, il duo pratese Tutte Le Cose Inutili con l’official Dovremmo essere sempre così pare aver imboccato un ottimo equilibrio “storto” che fa anche ricerca e poetica sperimentale che molto probabilmente piacerà a tutti coloro che cercano e che vivono la dimensione cantautorale last generation come una urgenza espressiva che va oltre le apparenze e i riverberi.

Dieci brani che armeggiano ottimamente parole, frasi, visioni e constatazioni in una dolce schizofrenia poetica che poi non è altro che una liturgia impressionista della realtà e intimità di essa, chitarre elettriche, ritmi e sogni trasversali che pregnano la totalità della tracklist al pari di una impenitente voglia di vuotare l’anima prima che formi concrezioni.

Lao e Meo – questi gli architetti del progetto sonoro – sono la batteria, la voce e la chitarra di un ascolto scandito da piani, arrangiamenti pop, rock, punkofili a contrasto e progressioni quasi acid freak, tagliano la loro musica in sequenze e porzioni ubriacanti e colte che scorrono in una straordinaria resa “teller” al momento giusto per un massimo piacere, per un inaspettato senso di bello.

Registrato in 48 ore e in presa diretta, l’album è una prova riuscita, da segnalare in tutto il suo valore “vivo”, il funk urbano di Conchiglie, la ballata minimale e sgolata Canzone di Non-Natale, i resoconti amari Prima della pioggia e i nervi tesi dai colori violacei Preghiere underground, piccoli grandi assaggi giusto per mettersi con lo spirito dalla parte giusta dell’orecchio, ma anche per riflettere tra le ombre che questo duo di picari poeti disegnano con una inaudita lucentezza.

Permettete alla passione di travolgervi!

 

 

Gli ultimi articoli di Max Sannella

Condivi sui social network:
Max Sannella
Max Sannella
Articoli: 218