Alla sesta edizione, Traffic consolida il suo posizionamento a livello nazionale e internazionale, proponendosi come il più importante evento musicale gratuito del 2009 in Italia.
Il festival si terrà per la prima volta nell’area adiacente i Giardini della Reggia di Venaria Reale, collegandosi a numerose iniziative nel centro di Torino.
Traffic Free Festival compie nel 2009 sei anni di vita, dopo aver registrato nelle edizioni precedenti l’eccezionale partecipazione di oltre 700.000 persone, dato che lo rende con ogni probabilità il più grande evento gratuito su scala continentale, e sicuramente in Italia. L’ospitalità garantita dal comprensorio torinese punta a far affluire quest’anno a Traffic una percentuale di partecipanti dal resto d’Italia e dai paesi stranieri ancora superiore alle quote già rilevanti riscontrate in passato (oltre il 30% dalle altre regioni italiane e il 10% dall’estero).
Le iniziative organizzate nell’ambito dell’evento – realizzato grazie a Regione Piemonte, Città di Torino e Fondazione CRT – si articolano intorno a una parola chiave: trasformazione. Lo stesso Traffic cambia, spostandosi dal Parco della Pellerina all’area verde adiacente la Reggia di Venaria Reale: collocazione suggestiva e strategica (a poca distanza dall’aeroporto e dalla tangenziale di Torino) che potrà ospitare il pubblico rispondendo a una politica di impatto ambientale estremamente contenuto, grazie alla collaborazione con il Politecnico di Torino.
Resteranno comunque postazioni nel centro di Torino, per mantenere aperto e vitale il collegamento fra Traffic e la città. All’Accademia Albertina delle Belle Arti, per esempio, si terrà la prima esposizione italiana delle opere figurative di Antony Hegarty (con la presenza dell’autore), mentre la sezione cinematografica avrà luogo come sempre presso le sale del Museo Nazionale del Cinema e la coda notturna del festival si dipanerà nel consueto scenario dei Murazzi del Po. E proprio nell’anno in cui il main stage del festival sarà fuori Torino, l’attenzione del festival verso la scena locale (musica, arte contemporanea e letteratura), simbolo della trasformazione postindustriale della città, sarà potenziata da iniziative speciali.
Tra queste: l’esclusiva sonorizzazione dal vivo del classico di Dario Argento Profondo rosso – ambientato appunto a Torino – eseguita dall’autore della colonna sonora originale Claudio Simonetti.
Nel programma del festival spiccano le presenze di artisti che si esibiranno a Traffic in esclusiva nazionale.
Anzitutto Nick Cave, a cui la direzione di Traffic dedica un’intera sezione tematica declinata su scala letteraria e cinematografica.
Quindi i Primal Scream, punti di riferimento al crocevia fra rock e dance.
E infine gli Underworld, pionieri della techno divenuti celebri ai tempi di Trainspotting, nell’occasione preceduti sul palco dalla nuova diva indie Santigold e seguiti da artisti italiani da esportazione come Crookers e Bloody Beetrots, protagonisti del party di chiusura.
Insomma, dall’8 all’11 luglio … tutti a Torino.
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