Franz Ferdinand
Tonight: Franz Ferdinand
(Cd, Domino, 2009)
pop
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Prova del nove per Alex Kapranos e soci, ovvero i Franz Ferdinand. Un primo album omonimo che a sorpresa ha fatto impazzire le classifiche di mezzo mondo, una seconda prova (You Could Have It So Much Better) scritta praticamente durante il lunghissimo tour del primo album e ora, dopo più di tre anni di silenzio, questo Tonight: Franz Ferdinand.
Dicevamo che il secondo disco era stato scritto praticamente in tour (e se non avete mai visto i Franz Ferdinand dal vivo correte ai ripari), mentre per questo terzo Cd i “nostri” si sono presi tutto il tempo di cui hanno avuto bisogno. E si sente.
Non privo di difetti, Tonight: Franz Ferdinand è un bel disco, fresco e divertente. Il quartetto scozzese continua ad essere (e speriamo rimarrà sempre) una party-band, ma stavolta allarga il suo raggio d’azione. Sempre abbondanti dosi di chitarre grattugiate, coretti in falsetto e ritornelli scala-classiche, ma stavolta anche l’uso dell’elettronica caratterizza prepotentemente il sound. Le influenze musicali, invece, vanno dai “soliti” Talking Head ai Roxy Music della prima ora e agli Chic, ma tutto l’album è una specie di zibaldone del pop dagli anni ‘70 a oggi. Ma soprattutto i Franz Ferdinand ci danno prova di una maggiore perizia tecnica e Kapranos canta davvero meglio.
Tre quarti d’ora che vanno giù come un bicchiere d’acqua fresca, tra gli immancabili singoloni pronti a piazzarsi in hit parade (già uscito Ulysses) e brani più dilatati, con addirittura alcune code strumentali ipnotiche e acide. Il disco cala nella seconda metà, ma resta comunque godibile dall’inizio alla fine.
Il destino del pop e del rock non è in mano ai Franz Ferdinand e di sicuro non saranno loro a cambiarne la storia, ma sono una band che è quiper restare. E per continuare a farci divertire.
Il video di Ulysses
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