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Tiesto a Roma

Il Kaleidoscope tour arriva nella capitale nell'ambito di una maratona di 30 ore di musica

tiesto palazzo dei congressi romaTIËSTO è uno dei dj più famosi del pianeta, conosciuto in ogni latitudine per le sue evoluzioni in consolle, quale “numero uno” della “trance music”, e per le sue strepitose collaborazioni con gente come Justin Timberlake o Britney Spears (per il prossimo album dell’artista).

Il tour italiano del dj olandese partirà martedì 1 giugno dal Palazzo dei Congressi di Roma – si comincerà alle ore 23 per arrivare oltre l’alba del 2 giugno: il “Kaleidoscope Tour 2010”, che sta girando il mondo, nell’imponente cornice di uno dei posti più esclusivi della Capitale per quello che sarà di certo l’evento della stagione, presentato da “SUPERSONIC”, in collaborazione con “M2O”.

Una fama raggiunta grazie alle sue produzioni (il remix di “Delirium Silence” con Sarah McLachlan, ad esempio) e soprattutto per i suoi “live set”, che uniscono al forte “appeal visivo” una grande passione ed energia. Insomma, le sue performance sono dei veri e propri show. Tiësto inizia la sua carriera a sedici anni, quando viene chiamato a suonare in un drive-in della sua città natale. Qui perfeziona la sua miscela di “house beat” e “bass-heavy grooves”, sviluppando un sound completamente differente dalle melodie della maggior parte dei dj olandesi dell’epoca. Ben presto, Tiesto produce la sua prima serie di cd mix dal titolo “Forbidden Paradise”.

Nato a Breda, nei Paesi Bassi, nel 1969, la carriera di Tiësto è caratterizzata da una serie di successi internazionali: è stato il primo dj al mondo a fare il “tutto esaurito” in uno stadio (testimoniato da un dvd tra i più venduti nel genere), il suo singolo “Traffic” è stata la prima traccia strumentale a raggiungere la vetta in Olanda, “Delirium Silence” è stata la traccia “house” più programmata in radio in Nord America (è diventata una colonna sonora internazionale, restando 8 settimane nella “Uk 10 Top Chart”). Ha suonato alla “Parade of Athletes”, ossia la cerimonia di apertura ufficiale dei Giochi Olimpici di Atene, in mondovisione, e, per “Pechino 2008”, Tiësto ha dato vita al brano “Global Harmony”, colonna sonora delle Olimpiadi.

Tiësto diventò dj perché amava condividere la musica con la gente. “Quand’ero più giovane, ascoltavo uno show alla radio chiamato “Soul Show” e il programma di Ben Liebrand, dove remixava diverse tracce, e pensai semplicemente: ‘Voglio fare questo!’ Le produzioni arrivarono dopo, nel 1995. Volevo davvero produrre musica che potessi suonare nei miei set”. Da dieci anni le sue produzioni sono costantemente in tutte le chart e, spesso, al numero 1 in tutta Europa. Nel 1997 Tiësto, assieme ad Arny Bink, diede vita alla “Black Hole Recordings”, l’etichetta che lanciò le acclamate “Magik”, “In Search Of Sunrise”, e “Nyana” mix compilation. Anche se si pensa a Tiësto come “il pioniere” della scena “trance”, oggi il suo stile è un mix di tutto: “trance”, “house”, “techno” – il meglio di tutto quello che il mondo della “dance” mondiale ha da offrire. “Nel 1998 ero davvero un dj trance, ma ora ho viaggiato attraverso il mondo così tanto che si sono aggiunte diverse influenze musicali e suono un po’ di tutto. Spesso nei miei show, metà delle persone sono clubbers “duri-a-morire”, ma l’altra metà sono persone che mi conoscono dalla radio, o da altri grandi eventi, è come se andassero al concerto”.

Tiësto è l’ambasciatore mondiale del “Dance4Life” produttore della colonna sonora (su tutte la canzone con Maxxi Jazz dei “Faithless”). Il suo album “Elements of Life” è il più venduto nella storia della musica elettronica (fonte “Billboard”). “Non cerco qualche grande collaborazione per ora, sono più interessato ai talenti in erba -qualcuno che abbia una buona voce, e che davvero ti tocca. Una voce deve suonare come uno strumento per me. Un buon esempio è Christian Burns che è il cantante del singolo hit “In the dark”; che è anche una traccia di Elements of Life. L’ho incontrato attraverso MySpace; la prova che il web è un mezzo per scegliere”.

Importante anche il lavoro di Tiësto nella musica di altri artisti. “Sono molto più aperto a fare remix di nuovo. Mi piace ascoltare una traccia e poi sapere esattamente cosa voglio farne, cosa posso rendere diverso, e in quale modo possa entrare nei miei set. Tutti i miei remix devono essere provati e testati.”

Nominato più volte ai Grammy, nel 2009 ha vinto in 4 categorie l’”International Dance Music Award”: Best Global DJ (miglior dj al mondo); Best Full Length DJ Mix (miglior compilation in sequenza mixata); Best Podcast (miglior podcast) e Best Artist Solo (miglior artista solista), e la rivista “DJ Magazine” più volte l’ha eletto “miglior dj al mondo”.

La scorsa estate è uscito il singolo “I will be here”, feat. Sneaky Sound System, tratto dal nuovo “Kaleidoscope”, un album nel vero senso della parola, che fonde elementi pop, rock e dance. Per farlo, Tiësto si è avvalso della collaborazione di alcuni amici che hanno prestato la loro arte alla causa: hanno risposto all’appello Jónsi Birgisson dei “Sigur Rós”, Kele Okereke dei “Bloc Party”, Nelly Furtado, Calvin Harris ed Emily Haines dei “Metric”.

Ora il “Kaleidoscope Tour 2010”. Sarà come sempre emozionante, un mix di musica accattivante. Non mancheranno pezzi della musica “trance”, di cui è una sorta di “inventore”, un mix di techno e house, con atmosfere ambient. Tiësto è oggi il dj più pagato al mondo: 195mila euro a serata (più extra, jet privato, e quanto altro), ma il suo cachet può arrivare fino a 450mila euro, come è accaduto nella serata di Capodanno a New York.

Tiësto – Palazzo dei Congressi – 1 giugno

Costo biglietto: € 31,00 + 4,00 d.p.

www.tiesto.com

www.tiesto.it

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Massimo Garofalo
Massimo Garofalo

Critico cinematografico, sul finire degli anni '90 sono passato a scrivere di musica su mensili di hi-fi, prima di fondare una webzine (defunta) dedicata al post-rock e all'isolazionismo. Ex caporedattore musica e spettacoli di Caltanet.it (parte web di Messaggero, Mattino e Leggo), ex collaboratore di Leggo, il 4 ottobre 2002 ho presentato al cyberspazio RockShock.
Parola d'ordine: curiosità.
Musica preferita: dal vivo, ben suonata e ad altissimo volume (anche un buon lightshow non guasta)

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