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The Vendetta Vs Danny Diablo: When Worlds Collide

In un periodo in cui sembra definitivamente tramontata la moda del rap-metal, ecco irrompere sulle scene l'eccezione che conferma la regola. When Worlds Collide alla fine, è solo uno scimmiottamento di quello che furono i Beastie Boys...

The Vendetta Vs Danny Diablo

When Worlds Collide

(Cd, Sliptrick Records)

crossover

_______________

thevendetta_whenworldscollideE chi l’avrebbe mai detto. No, perchè a leggere i nomi dei partecipanti a questo progetto viene quasi difficile valutare l’album in questione per quello che realmente è.

Questi sono i The Vendetta Vs Danny Diablo band nata dalla “fusione” di diverse realtà in ambito crossover oltre a vecchie glorie del calibro di Paulo Bento (Type O’Negative) o Roger Miret (Agnostic Front).

Il genere proposto non può essere che la naturale risultante delle influenze convogliate da ciascuno di essi e cioè un rock duro ai limiti dell’hardcore con notevoli inflessioni rap, elemento quest’ultimo estremizzato in alcuni brani in particolare (Looking Down the Barrell of a Gun, Skit Puerto Rico Myke) che non possono non riportare alla mente quelli che sono stati i veri padri del genere come i Beastie Boys.

Eppure, i The Vendetta Vs Danny Diablo sono un’opera incompiuta. Sì perchè troppo prevedibili, disordinati e privi di mordente sono i 12 brani che compongono questo When Worlds Collide.

Decisamente poco per una band che può contare su certi elementi nella propria line-up soprattutto considerato come il genere di per sè vecchiotto, ne abbia già tirati fuori diversi di album di un certo valore.

Saranno anche anacronistici insomma, ma i difetti non mancano e viene difficile arrivare sino alla fine di un lavoro che già dopo i primi tre brani, aperti da una We’ll Never Fall che probabilmente con il suo appeal più aggressivo e metal-oriented non è niente male, sembra aver già detto tutto.

Insomma, un passaggio a vuoto per una band nata da poco che con i primi due album della discografia non speculari certo al genere qui proposto, avevano anche lasciato segnali positivi.

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Luca Di Simone
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