AdBlock Detected

Stai usando un'estensione per bloccare la pubblicità.

RockShock.it dal 2002 pubblica contenuti gratuitamente e ha la pubblicità come unica fonte di sostentamento. Disabilità il tuo ad block per continuare.

The Rock Alchemist: recensione di Lead, Love And Gold

The Rock Alchemist che ci regalano un bel disco di hard rock, intriso di venature di metal classico che porta il nome di Lead, Love And Gold.

The Rock Alchemist

Lead, Love And Gold

(Lion Music)

hard rock

______________

Dopo qualche anno di attesa, ecco che ritroviamo nuovamente in pista i nostri connazionali The Rock Alchemist che ci regalano un bel disco di hard rock, intriso di venature di metal classico che porta il nome di Lead, Love And Gold.

L’album, una sorta di concept in cui si narrano le avventure di Alchemist, si dipana attraverso una serie di canzoni solide e piene di melodie.

In questo platter troviamo ballate di stampo “settantiano” come la viaggiante Highway Horizon o pezzi di natura ariosa e orecchiabile quale è l’ottima A Light On Darkness che si stampa in testa da subito sin dal primo ascolto.

Quello che più si apprezza è la classe con cui la band suona, inserendo elementi tipicamente metal che riscontriamo, ad esempio, nell’imperiosa Limitless in cui le tastiere danno un tocco elegiaco alla struttura di un brano in cui sembra di risentire i primi Dream Theater.

La qualità di ogni singolo brano sta nel fatto che rimane impresso nella mente e questo denota, sicuramente, la capacità del gruppo di scrivere musica che possa essere ricordata anche tra qualche anno.

Insomma, sembra una cosa ovvia questa, ma vi assicuriamo che molti colleghi dei The Rock Alchemist, anche più noti di loro, non hanno questa capacità che, ormai, pare si stia perdendo con il passare degli anni. Ed allora è molto meglio tuffarsi in pezzi come la solida Passion Drives You Over che ha un ritornello importante o in momenti più epici (vedi The Door Of The All) che ci riconciliano con la musica di qualità. Parliamo, chiaramente, di tutto quanto già è stato scritto in campo hard e metal, ma questo non significa che ci troviamo dinnanzi ad un prodotto piatto. Anzi, è l’esatto contrario.

I The Rock Alchemist sono cresciuti con Deep Purple e Iron Maiden e altri grandi classici degli anni settanta e ottanta e tutto questo si nota. Li hanno assimilati e con tali influenze hanno costruito una carriera e, allo stesso tempo, scritto la propria musica che è piacevole e ha il merito di portare l’ascoltatore a rimettere il cd sul proprio lettore appena essa è terminata.

Tirando le somme, Lead, Love And Gold è un album che ci piace e che siamo sicuri ascolteremo anche tra dieci anni.

Sito

Gli ultimi articoli di Francesco Brunale

Condivi sui social network:
Francesco Brunale
Francesco Brunale
Articoli: 278