The Maniacs

s/t

(Cd, Against ‘em all records)

power pop, punk-rock

_________________

Sarà che il suono della lingua inglese su una base punk compatta essenziale e ben suonata risulta alle orecchie come energia immediatamente orecchiabile. Sarà che le dodici canzoni, come vuole la migliore tradizione punk, non superino mai inutilmente la lunghezza dei 3 minuti e mezzo evitando ripetitività e sbavature. Sarà un meticoloso ma non invasivo lavoro di produzione e arrangiamento. Ma The Maniacs, album d’esordio dell’omonimo gruppo milanese, pubblicato per l’Against’em all records, suona davvero bene.

Il trio, Riccardo Danieli (voce / chitarra), Davide D’Addato (batteria / voce) e Francesco Molaro (basso / voce), dopo aver preso parte a diversi progetti musicali della scena lombarda e aver autoprodotto un demo nel 2006 e un Ep nel 2008, publica nel 2009 questo album d’esordio, The Maniacs, guidato dalla “regia” di Olly, già produttore di progetti come The Fire, Rezophonic.

The Maniacs, pur non aggiungendo nulla al genere e all’orizzonte musicale punk rock dal quale parte e nel quale si muove, tiene attiva per poco più di mezzora, durata dell’intero lavoro, l’adrenalina di un ascoltatore.

I dodici brani, risultano vari ed omogenei, dal ritmo serrato e sostenuto di brani come l’apertura, Crash, Changing myself o Rollercoster, a sonorità più morbide ascoltabili in Away o Everyday.

L’essenzialità dei pezzi, non lascia deluse le orecchie abituate a questo tipo di “martellamento sonoro” e non annoia i meno amanti del genere grazie anche ad alcuni controcanti e cambi di voci e di registri canori che movimentano una struttura musicale di per sé poco complessa.

Da segnalare la penultima traccia, una “doverosa” cover di She’s a maniac, famosissima canzone estratta dalla colonna sonora del film Flashdance, forse ispirazione per il nome della band, qui reinterpretata e suonata in pieno sound punk dal notevole impatto sonoro.