The Horrors
Luminous
(Cd, XL)
indie wave, psichedelia
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Già dall’esordio con il primo omonimo Ep datato 2006, attorno a Faris “Rotter” Badwan ed ai suoi The Horrors si è scatenata un’incredibile hype.
Con il primo lavoro ufficiale Strange House sono saliti immediatamente agli onori con un misto di sonorità che ricordano i Fuzztones, i Misfits e a tratti anche il post punk maggiormente contaminato dalla psichedelia. Psichedelia che ha influenzato massicciamente il terzo lavoro Skying e soprattutto questo Luminous in uscita il 6 maggio su XL Recordings.
Già ascoltando il primo bellissimo estratto I See You, una cavalcata a tinte psichedeliche di oltre sette minuti di durata ed il secondo So Now You Know, brano di qualità eccelsa già pronto per essere cantato all’unisono a tutti i festival estivi dove la band si esibirà, si potrebbe gridare al capolavoro.
Continuando nell’ascolto però, si ha la certezza che Luminous sia ancora più bello del suo predecessore.
Oltre alla ricercatezza dei suoni e dei testi, colpisce la varietà di atmosfere di un lavoro che passa agevolmente dall’amenità lisergica della prima traccia Chasing Shadows alla wave a tinte acide di First Day Of Spring, in bilico fra Cure e Tame Impala.
Se In And Out Of Sight può avvicinarsi ai primi Animal Collective, Jealous Sun richiama le atmosfere dell’album d’esordio, così come Falling Star, un brano con un impronta decisamente più orecchiabile di tutti gli altri.
Change Your Mind è la traccia meno immediata, ma è quella che probabilmente resterà più attaccata ai cuori di tutti i fans della band di Faris.
Con la breve Mine And Yours, che ricorda molto gli anni ottanta, si giunge ad un epico finale con Sleepwalk che sintetizza un album che già ora, ad un mese dall’uscita, è fra i candidati alla top 5 del 2014.
Imperdibile per chiunque ami la musica, senza distinzioni di genere.
The Horrors giungeranno per un doppio live in Italia il 14 (Bologna) e 15 luglio (Milano) ad Unaltrofestival, insieme a The Dandy Warhols, Temples e Telegram.
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