The Ex KGB
First Putin
(Cd, Prosodocimi Records)
post-punk
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Ironici, dissacranti e divertenti. Sono gli Ex KGB, veneti che amano mischiare il post punk col punk funk, un cantato che spesso rimanda ai Devo con suoni cari al progressive anni Settanta, perizia tecnica con tendenza a far pogare il pubblico dei loro concerti.
Non meno impotante, della loro produzione s’è occupato Ronan Chris Murphy, già al lavoro – su tutti – con i King Crimson e che qui immaginiamo abbia lasciato la sua sua impronta soprattutto sui suoni della parte ritmica.
Alberto Stocco e la sua batteria è il motore di First Putin, ma il basso di Emanuele Cirani, che a volte rimanda al compianto Mick Karn (seppure la dotazione tecnica dei due sia differente), non è certo da meno. Mike 3rd e la sua chitarra, invece, lottano con le unghie per guadagnarsi un posto al sole in tanta irruenza ritmica: tra una gomitata e un assalto all’arma bianca ci riesce e fa sempre entusiasmare.
Ma ridurre gli Ex KGB al miglior energetico alla noia dei live club o buoni per infastidire il vicino con lo stereo di casa a tutto volume è davvero riduttivo. I tre, infatti, con First Putin hanno realizzato un disco contagioso e contaminante, che unisce con sapienza lezioni del passato a frenesie moderne, stupendo e divertendo allo stesso tempo. Mica roba da poco!
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