Gli Stardog sformano il loro primo disco Oltre le Nevi di Piazza Vetra, rock anni 80 e sessionman d'eccezione, pescati dai La Crus, Marlene Kuntz, Bluvertigo ed Einstürzende Neubauten. Buon ascolto
La Ragione (non c'è l'ha nessuno) è la seconda fatica dei Lomé: gusto per la tradizione della "musica leggera" italiana, grandissima tecnica musicale e sofisticati arrangiamenti. Può bastare? Forse no
Con La teoria degli atomi i Cockoo ci portano in un mondo pieno di storie, denso di prospettive, realtà e illusioni, rese tali da un forte impatto musicale che racchiude una moltitudine di generi, saggiamente prodotta da un quartetto strumentalmente molto preparato. Chissà che non portino un po’ di novità nel panorama italiano… Guarda il videoclip
Tre modi diversi di sentire ed interpretare la musica attraverso tre generi differenti in cui la donna funge ancora una volta da collante
Tra folk, rock, suoni gitani e del mediterraneo, la Peppa Marriti Band dà più di una soddisfazione, e permette di scoprire una musica in lingua Arbëreshë che merita l'ascolto
Croossover e nu-metal sono le fonti di ispirazione per i riminesi Mumble: ritmiche funky e basso slappato si alternano ad assoloni e chitarre massicce
Atmosfere anni '60, un bel dispiegamento di voci e una buona sesibilità pop per i Philomankind
Dieci resoconti odierni sull’uomo moderno nel disco passionale, melanconico, a tratti vibrante dei marchegiani Helena Verter
Forgiveness Party: il rock italiano che ammicca alla new wave anni ’80 degli ammazza–felini I’ve Killed the Cat
Dalle vallate alpine di Cuneo, gli Space Paranoids vengono a speziare i nostri ascolti con Lingeras (meglio se accompagnato da birra!)
Dove si narra di vita e di morte, di sfruttamento e schiavitù, di immigrati ed emigranti, di fatica e sudore. L’Articolo Uno della Costituzione Italiana come non lo avete mai ascoltato, energico e tenerissimo rock combattente fondato sul lavoro, concept album d’altri tempi eppure di straordinaria attualità
Veleno, l'esordio della promettente band italiana UMA
Gli Aidoru hanno realizzato un lavoro complesso ma non complicato, in cui rock, post-rock, avant-rock, musica ambient e qualche piccola intromissione jazz si alternano e si (con)fondono
Se il precedente Seens aveva lasciato alcune perplessità, con Lake Effect i Polite Sleeper dimostrano tutto il loro valore, proponendo al pubblico un lavoro emozionante, capace di mordere, senza ferire, tanti generi diversi tra loro
Disco d’esordio per i londinesi Koogaphone, a metà tra rock e pop buttando un occhio ai ’70 e agli ’80