Duocane: la recensione di Sudditi

I Duocane sono un duo che arriva direttamente dalla Puglia e che è alla sua seconda fatica, Sudditi. I ragazzi hanno assimilato bene tutto quello che arrivava dall’ovest americano: stoner, hardcore e post rock.
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News e recensioni di artisti e dischi post-rock.
I Duocane sono un duo che arriva direttamente dalla Puglia e che è alla sua seconda fatica, Sudditi. I ragazzi hanno assimilato bene tutto quello che arrivava dall’ovest americano: stoner, hardcore e post rock.
Quello dei Frana è un'idea di post-punk contagiato da un'epidemia di sostanze soniche noise, hardcore e post-rock. Disastersss è un disco dai suoni diretti, verticali, ruvidi, aspri, vitrei, nevrotici e anfetaminici, granitici e sulfurei.
Attraverso una distesa sconfinata di ritmiche e sonorità malinconiche ed energiche, i La Jacquerie si gettano nel mare fluido e denso della neo-psichedelia sviscerando contenuti che inneggiano all'indipendenza.
La snervante attesa della vita sferzata dalle mareggiate dell’incertezza: l’esordio dei Laika Flee viaggia su onde sonore emotive di grande impatto alt rock.
Il gusto per i suoni, la ricerca delle melodie, la voglia di andare a creare delle atmosfere viaggianti e sognanti sono gli ingredienti che i Northway mettono sul piatto del loro The Hovering, senza mai annoiare.
Vic Petrella ha dato alla luce il suo primo disco, l’EP Sperimentalist: è un lavoro sperimentale in cui si fondono alla perfezione le contaminazioni della musica elettronica con il post-rock.
Dopo otto lunghi anni di silenzio discografico, tornano I Like Trains con Kompromat, un full lenght sorprendente e pieno zeppo di denunce politico-sociali.
I Plight Radio sono un ottimo trio livornese. Con When Everything Burns Within il post rock si fonde con delle atmosfere dilatate ed oniriche.
Lost Desires di Prelude to Desire è un insieme di colori, visioni, emozioni mescolate a paesaggi incantati e terre desolate. È la luce, ma allo stesso tempo l’oscurità, un caldo abbraccio ma anche un gelido addio.
Benvenuti nel mondo noir di Bambara: Stray pullula di emarginati, amanti febbrili e criminali da quattro soldi, che vi turberanno il sonno.
Quello dei She Likes Winter è uno sguardo riservato, patinato, malinconico e sognante che si affaccia timidamente su un presente sfuggevole ed evapora delicatamente attraverso quelle goccioline che si formano d'inverno sui vetri delle finestre.
Non è per nulla un disco semplice questo Esoisterico dei Piumolesto, duo mantovano electro-post-rock strumentale.
Gli Artificial Waves arrivano fuori tempo massimo a (ri)masticare la materia del post-rock. The Complexity of Simple è consigliato solo ai fan duri e puri del genere,
Un post-rock molto intransigente. È così che si può sintetizzare il secondo lavoro degli italiani John Malkovitch.
1 è composto da quattro tracce per la durata di 14 minuti: un bignami di sonorità alternative rock, stoner e soprattutto grunge, che rimandano inevitabilmente a gruppi storici quali Jane's Addiction, Hole, Veruca Salt e i Nirvana del periodo Bleach.