Octavian Winters: recensione di The Line Or Curve
Da San Francisco il suggestivo mix di darkwave, post-punk e shoegaze dei neonati Octavian Winters. Il debut EP, The Line Or Curve, geme in un simulacro di stelle e crepuscoli.
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House of Harm: recensione di Playground
Gli House of Harm arrivano al secondo album e si prendono i loro tempi (dilatati) per produrre cambi dinamici e per innestare strati e strati di effetti sonori su una cascata di synth.
Wings of Desire: recensione di Life Is Infinite
I Wings of Desire esordiscono sulla lunga distanza con Life Is Infinite, raccolta dei tantissimi singoli rilasciati in 3 anni e che testimoniano la continua ricerca di rumorosi picchi emotivi del duo.
The Sea at Midnight: recensione di Too Close To The Sun
The Sea at Midnight (aka Vince Grant) approda alla seconda prova in full-lenght. Too Close To The Sun è il disco della rinascita.
GENN: recensione di unum
unum è un album che fonde le identità dei membri delle GENN in un sound unico che affonda le proprie radici nell’isola di Malta.
Leatherette: recensione di Small Talk
Per gli amanti della scena indie e post-punk inglese e delle contaminazioni indie jazz ecco Small Talk, il nuovo album dei bolognesi Leatherette.
Intervista ai Leatherette
Scoperti nelle playlist di BB6, i Leatherette sono uno dei segreti meglio custoditi della scena bolognese. Una band al fulmicotone tutta da scoprire. Li abbiamo raggiunti per conoscerli meglio.
Varsovie: recensione di Pression à Froid
Pression à Froid è il nuovo album dei francesi Varsovie. Atmosfere crepuscolari, ritmi nervosi e testi in lingua madre per nove brani che osservano e disegnano le vertigini dei nostri tempi.
Drama Emperor: recensione di Eden’s Gardens
I Drama Emperor sono ben consci di cosa vogliono comunicare e come vogliono farlo, tra post-punk, darkwave, tinte ombreggiate dai contorni sfocati e chitarre romantiche.
Warsaw Pakt: recensione di The Kompromat
Da Los Angeles il post-punk audace e contaminato dei Warsaw Pakt. Il nuovo EP, The Kompromat, si snoda tra tumulti introspettivi e slanci da dancefloor.
Leva: recensione di Zero
Leva (aka Leonardo Cannatella) alla seconda prova in studio. Ben radicato nella neo-psichedelia, Zero, è un'affascinante impasto di florido post-punk e incantevoli melodie.
Emil Moonstone & the Anomalies: recensione di Naked is man upon the earth
Seppure al loro debutto, gli Emil Moonstone & the Anomalies sono dei veterani della scena post-punk bolognese. Naked is man upon the earth è un disco carico di significati emotivi, esistenzialisti e malinconici.
Girls Under Glass: recensione di Backdraft
A diciassette anni di distanza dall'ultima produzione, i Girls Under Glass rilasciano Backdraft, disco eterogeneo caratterizzato da un'accattivante fusione di stili musicali sinistri, cupi e gotici.
God in a Black Suit: recensione disco omonimo
I God in a Black Suit col loro disco omonimo dimostrano carattere, estro creativo, carisma e grande maestria.
Tacobellas: recensione di Boobsbumps
Il power duo modenese Tacobellas torna con un album che ronza nella testa come una mosca fastidiosa, ma resta nella mente come una divertente filastrocca.