Quando il garage, il rock e un cantautorato un po’ strano si trovano insieme quello che esce fuori è Quater, nuovo lavoro dei Boban.
Keine Strasse è il racconto visionario ed evocativo di un viaggio a ritroso nei domicili della memoria, tra garage punk, psychobilly, krautrock, shoegaze e contaminazioni arabeggianti.
Se da un lato, con il loro primo full-lenght i dublinesi Sprints si affidano a un sound che risente di influenze derivative, dall'altro, con il loro sesto album, i londinesi The Vaccines rievocano se stessi, alternando atmosfere nostalgiche e suoni retrò.
Gabriel Medina aka The Cosmic Gospel fa il suo esordio discografico con l'album Cosmic Songs For Reptiles In Love: uno split armonico tra psych-rock anglosassone degli anni 60 e indie-folk statunitense degli anni '90.
Players Will Play, Lovers Will Play è un disco che merita la ribalta della scena alternative internazionale e i Gemini Blue sono (già!) pronti ad affrontarla nel migliore dei modi.
Con l'EP d'esordio i torinesi The Bang! Tales decidono di defilarsi dalle correnti elettroniche del momento cercando rifugio nel nostalgico grembo della retromania rock.
I Verdena tornano sulle scene con il nuovo album Volevo Magia: soffiano ancora nel cannello dell'estro, cercando di assecondare la propria passione, ma con un tocco di leggerezza in più rispetto al passato.
Tra capigliature fucsia, straccali vintage e camicioni alla Billie Eilish, il trio toscano Ros riparte ufficialmente da Allegria Maldistribuita, sfoggiando sia la muscolatura estetica delle distorsioni di estrazione garage rock, sia le sfumature melodiche e introspettive dell'indie pop.
Salmo festeggia la sua carriera decennale mandando alle stampe il suo sesto lavoro discografico intitolato Flop: non fa prigionieri, non fa sconti a niente e nessuno, persino a sé stesso.
La band statunitense Lurk fa il suo debutto discografico con l'album Around The Sun: una coinvolgente e stravagante retrospettiva garage punk fatta di strappi e amplificazioni rock 'n' roll, psychobilly, boogie rock e hard rock.
Il nuovo capitolo degli Spaghetti Wrestlers si materializza mediante sonorità garage rock, melodiche sferzate rockabilly, rock 'n' roll primitivo alla Ramones e intensi momenti di easy weird punk.
Lo spartito compositivo dei Big Sea si costituisce come un mix istintivo di contaminazioni anglofone, dalle quali emerge tutta l'urgenza espressiva del collettivo felsineo.
Lies to Stars trasmette il background garage del trio veneziano attraverso le sonorità della vecchia scuola rock ed dieci istantanee che vanno a scavare in profondità, ma stavolta con toni decisamente più distesi rispetto al passato punk-hardcore degli esordi.
I brianzoli Black Eyes 2 debuttano sulle scene del rock alternativo con il loro primo EP, dal titolo Shadows. Un lavoro di sole tre tracce che risulta come un gustoso antipasto a quello che potranno regalarci questi due ragazzi in futuro.
Augustus è il primo LP dei Mighties: una sorta di remake boogie rock anni '60, mescolato al punk britannico degli anni '70 ed allo street rock americano degli anni '80.