Valente: recensione di Radio Sky

Bassi golosi dai fraseggi pulsanti, tastiere danzerecce '80 e una voce suadente e sensuale che ricorda il miglior David Sylvian ci addentrano nel mondo di Valente.
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Bassi golosi dai fraseggi pulsanti, tastiere danzerecce '80 e una voce suadente e sensuale che ricorda il miglior David Sylvian ci addentrano nel mondo di Valente.
Con Welcome Shadow il duo femminile I’m not a Blonde esplora l’oscurità e le ombre, addentrandosi nei sentimenti più cupi e scuri; il tutto con sonorità elettro molto raffinate che si uniscono ad una vocalità di matrice dream pop assolutamente accattivante.
I La Chance su Marte ci invitano a partire per un viaggio cinematografico attraverso i mutamenti della pandemia, nella speranza di tornare a incontrarci per davvero.
I veneti Giostre esordiscono con il loro primo album Gettoni proprio quelli che si usavano nei luna park, una piacevole sorpresa che ci lascia bene sperare per i lavori successivi.
Di Andreotti non si sa molto. Solo che è “l’ennesimo cantautore indie-pop del nostro Bel Paese”. 1972 è il suo debut album smaccatamente vintage.
Dietro al monicker Ottodix si nasconde il musicista trevigiano Alessandro Zannier, giunto al suo settimo disco. Entanglement è un progetto ambizioso.
Nobodypanic degli /handlogic è un mostro a due teste, il lato chiaro e il lato oscuro della forza applicato alla personalità umana e alla musica stessa.
Un tuffo nel passato per i Run River North, ma solo per il nome del loro nuovo EP. Per il resto, si preannuncia una nuova era per la band californiana.
Una crescita notevole per le I'm Not A Blonde che con questo secondo lavoro The Blonde Album sono pronte per spiccare il salto fuori dal confine italiano. Dream pop e indie di forte respiro internazionale
I Band Bunker Club abbandonano le sonorità post-punk e le liriche surreali degli esordi per virare verso un sound più pop ed elettronico
Amici da oltre dieci anni, il duo La Polvere tira fuori dal cilindro l'album di esordio Punto: un disco dalle sonorità d’autore ma con un’impostazione scheletrica di base elettronica
1984 Movies è certamente una gradevolissima sorpresa e un'importante tappa che Spectre ha saputo e voluto prepotentemente raggiungere, condensando in un unico album influenze elettroniche tra le più disparate
Fra ballate digitali e ritmi da dancefloor, gli Austra di Future Politics non stravolgono la loro formula di raffinato synth-pop, ma la raffinano, prendendosi qualche libertà in più
Album d’esordio in stile electro-pop per il duo ferrarese NI NA, che con Only Ghosts va alla ricerca di un suono nuovo, fresco e tagliente
Giorgia Del Mese esce finalmente con il suo nuovo lavoro che si intitola Nuove emozioni post-ideologiche ed è prodotto ancora una volta da Andrea Franchi