Con il nuovo album Il Gioco Del Silenzio, i TV Lumière confermano il loro trademark autorale sia in fatto di ricercatezza di suoni e atmosfere, sia in materia di impegno testuale e pensiero critico.
Con Soft Tissue, i Tindersticks mostrano ancora una volta la grande capacità di trasmettere un linguaggio discreto e raffinato, che si tinge di intimità magica, soave e al tempo stesso tormentata.
Riferimenti letterari, esperienze personali e potenza espressiva confluiscono nell'album d'esordio della cantautrice britannica Paris Paloma intitolato Cacophony.
In questo nuovo disco, il cantautore toscano Marco W Lippini mette in musica le sue storie semplici, attraverso luccicanti riverberi jangly di fattura folk e ambientazioni agresti dal sapore vintage-anglofono.
L'oscillazione tra passato e futuro come metafora narrativa ed emotiva del nuovo album della cantautrice Katherine Priddy, la cui voce dai toni delicati e confidenziali si mescola a sonorità folk acustiche dal tocco nickdrakeiano.
Con il nuovo album A Mirror Brightly, il cantautore Michael Deni, aka Geographer, prosegue sull'enfasi compositiva e nostalgica di quei suoni synth-pop e dream-folk che arrivano dritti dagli anni 80.
La cantautrice californiana Katelyn Tarver si rimette in gioco con il suo secondo album Quitter, nel segno di una malinconica freschezza indie-folk e con tematiche intime dal taglio autobiografico.
Più cuore e meno geometrie nel nuovo album dei Pineapple Thief, che affrontano temi universali attraverso introspezioni radioheadiane, tessiture post-prog di rimando hogarthiano e un'elegante elettronica d'atmosfera.
Se da un lato, con il loro primo full-lenght i dublinesi Sprints si affidano a un sound che risente di influenze derivative, dall'altro, con il loro sesto album, i londinesi The Vaccines rievocano se stessi, alternando atmosfere nostalgiche e suoni retrò.
In questo nuovo capitolo solista, il cantautore australiano Harrison Storm si apre ancora alla meraviglia delle emozioni, attraverso ballad evocative dense di pathos e suggestioni oniriche.
Luminescence è il terzo album solista di Bruce Soord, frontman dei Thr Pineapple Thief: eleganti atmosfere dream-ambient di scuola scandinava si legano a malinconici ricami di chitarra acustica e ad una gentilezza timbrica dal raffinato gusto autorale.
I milanesi Long Gone fanno il loro esordio con l'album Drowned, attraverso suoni e atmosfere che rimandano alla scena shoegaze e slowcore degli anni 90, con inserti post-rock, gothic southern e dream-folk a tinte noir.
Assonanze elettive con psichedelia shoegaze, penombra dub e certo dream-folk sintetico: questi sono soltanto alcuni degli ingredienti sonori presenti in Stereo Mind Game, il nuovo album dei londinesi Daughter.
Anguille è un disco incentrato sul tema della trasformazione, elaborato e concepito in tempi di lontananza e restrizioni, su quel sentimento di desolazione e smarrimento che i Comaneci, facendo di necessità virtù, hanno cercato di veicolare in musica, attraverso il loro linguaggio melodico e la loro sensibilità di scrittura.