Penelope Trappes: recensione di A Requiem

In un gotico sperimentalismo sonoro Penelope Trappes recita il suo Requiem. Il nuovo album della cantante, polistrumentista e produttrice australiana è un santuario costruito per se stessa.
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In un gotico sperimentalismo sonoro Penelope Trappes recita il suo Requiem. Il nuovo album della cantante, polistrumentista e produttrice australiana è un santuario costruito per se stessa.
Saligia, oltre a essere l'acronimo medievale dei sette vizi capitali, è anche il nuovo progetto sonico-letterario degli Alan+, band post-rock elettronica composta da Alessandro Casini e Tony Vivona.
Con Studio, Monolake (aka Robert Henke) continua a esplorare i confini della musica elettronica, creando un'opera che fonde abilmente elementi di techno minimalista, ambient e sound design sperimentale.
Con Lazarus Taxa, i Turangalila riescono a trasformare la musica in metafora psicanalitica di un viaggio interiore, dimostrando di saper modellare e dosare forme e consistenze all'interno di un concept epico ed evocativo.
Con The Dark Side Of The Moon Redux, Roger Waters ha voluto omaggiare la memoria di un disco epocale, scoprendone il lato più intimo attraverso una rivisitazione dalle atmosfere cupe e malinconiche.
Gli appassionati di musica elettronica ogni anno s'assiepano a Berlin Rom Express. Ecco com'è andata l'edizione 2023, tra synth modulari e audio tridimensionale.
Anche quest'anno l'Accademia Tedesca (Roma, Villa Massimo) ospita la rassegna di musica elettronica Berlin Rom Express, fortemente voluta da Alva Noto, stavolta in co-conduzione artistica con André Jürgens.
A sorpresa è uscito un nuovo lavoro dei Sigur Rós. Átta è un disco che può essere tutto tranne che un sottofondo, piuttosto è un concept totalizzante che ci ridà in stato di grazia una delle band che più ci ha emozionato negli ultimi 30 anni.
È tornato Plaster: Obscura è un disco che manderà in brodo di giuggiole gli amanti dell'elettronica dura e pura e che si godranno le (tante) contaminazioni di cui è condito questo gioiello.
Assonanze elettive con psichedelia shoegaze, penombra dub e certo dream-folk sintetico: questi sono soltanto alcuni degli ingredienti sonori presenti in Stereo Mind Game, il nuovo album dei londinesi Daughter.
Doom, ambient, eternal wave e trip hop, vari i generi da nominare per definire e caratterizzare le influenze del Bosco Sacro.
Le palpitazioni ancestrali dei Karma Voyage. Con Lights In Forgotten Places la band veneziana fluttua tra albori e tenebre.
Irrational Numbers è la nuova esperienza immersiva con la quale i toscani LVTVM si dirigono alla volta di territori sonori inesplorati.
Per gli amanti dell'elettronica di classe e del sound tipico del post-rock, è assolutamente imperdibile Obe, nuovo lavoro dei torinesi Lhasa Society.
Il mondo di Nero Kane è fatto di preghiere, di raccoglimento, di romanticismo e nichilismo, è immerso in un colore grigio.