I milanesi Fiumi in Small EP costruiscono una rampa di lancio per un qualcosa di più grande, la loro poesia nebbiosa ma scossa di scariche elettriche partecipa a determinare un suono che idealizza ottime cose al servizio di un grande sogno
Un viaggio introspettivo ma senza tensioni, un talento che si muove con passi sicuri tra i paesaggi della sua inventiva, questo traspare dal nuovo lavoro di Lee Ranaldo and the Dust, Last Night On Earth, un lavoro da assaporare senza fretta
Passionale e riflessivo, un disco dedicato “all'amaro e all'amore”. Con Qualche Grammo di Gravità La Metralli racconta la difficoltà e la bellezza del voler crescere
Arriva Ashram Equinox, nuovo album completamente strumentale degli emiliani Julie's Haircut, a quattro anni di distanza dall'ultimo lavoro. L'ascolto si rivela una meditazione elettronica che attraversa percorsi emotivi fortemente interiori e spirituali attraverso l'utilizzo di dinamiche sonore visionarie, solide e mature
Umberto Maria Giardini, torna con Ognuno di noi è un po' Anticristo, un ep carico di tormento artistico e di suoni psichedelici e seducenti
Giornata obbligatoriamente rock al Torino Traffic Festival con gli Afterhours che presentano il progetto artistico di Hai Paura del Buio insieme al Teatro degli Orrori, Enrico Gabrielli, Daniele Silvestri, Marta sui Tubi e altri artisti
Tornano gli Alice in Chains, indimenticati capofila del grunge. The Devil Put Dinosaurs Here di certo non è un'operazione commerciale, semmai un lavoro malinconico e introspettivo, influenzato dalla realtà attuale
Ottovolante di nome e di fatto. Il duo molisano è un vero e proprio rollercoster di suoni, atmosfere e generi. Tra ironia, chitarre sferraglianti figlie del grunge e incursioni di vari generi. Scaricalo gratis
Siete dei tipi che non disdegnate quel tipo di musica che prevede violini, violoncelli, archi ma che non sia necessariamente musica classica? Julia Kent fa al caso vostro. La violoncellista canadese torna dopo due anni con il suo nuovo album Character
L'Eterea Post Bong Band propone un concept-album dal titolo eloquente Bios, che cerca di carpire il significato intrinseco e profondo della tecnologia e delle macchine che l’uomo ha creato, ma non ultimo anche dell’universo
Younusual: atmosfere elettro alternative per il progetto omonimo. Se i loop, i cambi e le distorsioni bastassero a fare arte, avremmo trovato la pietra filosofale
Dimenticate gli schemi, i generi, le catalogazioni e lasciatevi trasportare nel mondo dei Blue Willa e del loro album omonimo. Da sentire assolutamente
"...Questa volta ci siamo presi il tempo di sperimentare e di suonare...". Con Koi No Yokan, i Deftones aggiungono alle abituali tonalità cupe e clautrofobiche, nuove sfumature estremamente suggestive ed atmosferiche
Agro-dolci e malinconici, i Katatonia tasmettono emozioni memorabili. Dead End Kings è l'introspettiva colonna sonora adeguata alla stagione fredda
Peter Broderick: These Walls Of Mine. Preparatevi a tirare fuori tutta la vostra sensibilità ed il vostro eclettismo perché qui c'è un lungo e tortuoso percorso da fare prima di gustarsi il meritato premio!