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Susanna Parigi: L’Insulto Della Parola

Un bel nome + un bel titolo + una bella donna = un bel disco. L'Insulto della Parola si inserisce a pieno titolo nella tradizione della canzone d'autore italiana

Susanna Parigi

L’Insulto Delle Parole

(Cd, Promo Music)

canzone d’autore

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È rimasto ben poco della tradizione cantautorale italiana: De André e Ciampi ci hanno lasciato troppo presto; De Gregori e Guccini non sembrano avere più la verve dei giorni migliori; Conte e Battiato hanno travalicato un confine e sono ormai troppo “alti” per essere definiti dei semplici cantautori.

Eredi? Pochi, quasi tutti in terra di Toscana e quasi tutti (piacevolmente) sensibili alla contaminazione: dalla canzone-cabaret del livornese Bobo Rondelli alla commistione fra cantautorato e punk del fiorentino adottivo Federico Fiumani.

Non fa eccezione Susanna Parigi, fiorentina trapiantata a Milano: L’Insulto Delle Parole ci regala dieci intense tracce pienamente debitrici di quel filone che, volenti o nolenti, è il più caratterizzante della musica tricolore.

Collaborazioni eccellenti: dalle note introduttive del libretto a firma Pasquale Panella (autore dei testi dell’ultimo Battisti: a giudizio di scrive i migliori, con buona pace dei mogoliani) alla scrittura di Kaballà (co-autore di sei brani e già al servizio di nomi come Antonella Ruggiero, Carmen Consoli, Mario Venuti e – ahime – Eros Ramazzotti).

Tra i pianoforti suadenti e gli archi dell’Arkè String Quartet emerge la voce calda ed espressiva di Susanna che canta parole sempre incisive e modula melodie emozionanti.

In coda al disco troviamo una clip video che contiene le testimonianze di Pino Arlacchi, Corrado Augias, Lella Costa, Cesare Fiumi, Kaballà, Leonardo Manera, Andrea Pinketts e Bruno Renzi sul tema centrale dell’album.

Non è semplice far coincidere raffinatezza e semplicità: la Parigi ci riesce in pieno. E noi l’applaudiamo coi toni sommessi che più le si confanno.

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