AdBlock Detected

Stai usando un'estensione per bloccare la pubblicità.

RockShock.it dal 2002 pubblica contenuti gratuitamente e ha la pubblicità come unica fonte di sostentamento. Disabilità il tuo ad block per continuare.

Seefeel: recensione di Everything Squared

Dopo 13 anni d'assenza, tornano i Seefeel: Everything Squared è un'esperienza unica, con bassi che scavano nelle profondità dell'anima e suoni processati che vi porteranno in paradiso. È come se i Seefeel avessero creato la colonna sonora perfetta per le nostre vite sempre più digitali.

Seefeel

Everything Squared

(Warp Records)

electronic, idm, shoegaze, dream pop, dub, post-rock

_______________

Se per i più le due parole post-rock (rigorosamente separate dal trattino) rimandano immancabilmente e inesorabilmente a Mogwai ed Explosions in the Sky, in realtà il non-genere per eccellenza è stato piacevolmente infettato (anche) dalle pulsioni dub-ambient dei Seefeel, che con l’elettronica hanno sempre giocato parecchio.

De facto creatura di Mark Clifford e Sarah Peacock, i nostri hanno la bella abitudine di prendere suoni di chitarra e seppellirli sotto strati e strati di elettronica, fino al renderle irriconoscibili, strizzando l’occhio tanto allo shoegaze quanto all’IDM, lasciando in superficie il loro amore per il dub.

Il tutto però arriva a un ascolto distratto solo come una stramba ambient music infettata di bassi profondi e ricca di ipnotismi di ogni genere. E ora, dopo 13 anni di silenzio inframezzati solo da raccolte e ristampe di rito, la magia prende di nuovo vita.

Il loro ultimo mini-album, Everything Squared, è un viaggio sonoro che vi lascerà a bocca aperta. È come se avessero preso lo shoegaze e l’avessero fatto fluttuare nello spazio.

La traccia d’apertura, Sky Hooks, è un capolavoro che mescola pulsazioni profonde con atmosfere alla Tim Hecker, con la voce di Sarah che arriva come un incrocio tra quelle di Elizabeth Fraser (Cocteau Twins, Massive Attack) e Alison Shaw (Cranes) mentre ci sussurrano in un orecchio.

Ma non pensate che il resto dell’album sia da meno. Ogni brano è un’esperienza unica, con bassi che scavano nelle profondità dell’anima e suoni processati che vi porteranno in paradiso. È come se i Seefeel avessero creato la colonna sonora perfetta per le nostre vite sempre più digitali e remote.

Già 30 anni fa, mentre altri gruppi si limitavano a sperimentare con la strumentazione rock, i Seefeel stavano già tastando il terreno di territori sonori inesplorati, mescolando chitarre e tecnologia in modi mai visti prima. Ora, col nuovo Everything Squared, rispolverano tutta la loro magia, i loro trucchetti, la loro cifra stilistica, con la complicità – in due tracce – del bassista Shigeru Ishihara.

Se siete fan di lungo corso dei Seefeel… in questo disco troverete il duo di sempre, con solo qualche sfumatura a spostare in avanti la loro visione musicale. Ma se invece vi siete persi questo pezzo di storia della musica, per cause anagrafiche o per negligenza…  Everything Squared è un’esperienza musicale che vi farà dimenticare tutto ciò che pensavate di sapere sul post-rock.

Gli ultimi articoli di Massimo Garofalo

Condivi sui social network:
Massimo Garofalo
Massimo Garofalo

Critico cinematografico, sul finire degli anni '90 sono passato a scrivere di musica su mensili di hi-fi, prima di fondare una webzine (defunta) dedicata al post-rock e all'isolazionismo. Ex caporedattore musica e spettacoli di Caltanet.it (parte web di Messaggero, Mattino e Leggo), ex collaboratore di Leggo, il 4 ottobre 2002 ho presentato al cyberspazio RockShock.
Parola d'ordine: curiosità.
Musica preferita: dal vivo, ben suonata e ad altissimo volume (anche un buon lightshow non guasta)

Articoli: 788
Available for Amazon Prime