Robertone / C.T.D Crew
Antimateria
(CD, Autoproduzione)
hip-hop
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Dalla Sardegna a Roma, andata e ritorno. E’ il tragitto, umano e musicale, di Roberto Arzu, aka Robertone, e della sua crew C.T.D., acronimo di Contratto a Tempo Determinato, ma anche citidì, sta zitto in dialetto sardo.
Dall’Ogliastra a Roma per incontrare e collaborare con la crew OcchiViola e per realizzare le dieci tracce di Antimateria.
L’impianto hip-hop di Robertone e soci è piuttosto convenzionale, tra basi che “spaccano” e infezioni reggae piacevoli e mai troppo invasive. L’elettronica usata è semplice e curata, ma – come da tradizione di questo genere – l’accento e il piatto forte sono i testi.
Quelle raccontate in Antimateria sono storie di disoccupazione, di ordinaria disperazione di chi viene da una terra troppo spesso bistrattata e dimenticata; ma anche storie che riguarda i falsi miti, di giovani e meno giovani condannati senza appello a una situazione di perenne precarietà.
L’hip-hop di Robertone e soci cerca anche strade diverse, alternando rappate di maniera a tentativi (timidi ma efficaci) di spostare in avanti un genere altrimenti legato mani e piedi a codici stretti come legacci.
La chiave di lettura di Antimateria, album che si fa ascoltare con piacere anche dai non adepti al culto dell’hip-hop, arriva alla fine, con il campionamento cinematografico di Skit e la lunga, struggente, Dio Denaro, brano che ci ricorda come attraverso il rap si possa fare anche vera e propria poesia, piena di rabbia ma Poesia vera.
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