Riluttanza
Riluttanza
(Cd, Autoproduzione)
thrash metal, death metal
_______________
Una bella sorpresa che viene dalla Sardegna, l’esordio dei cinque Riluttanza, che con l’album omonimo propongono un lavoro nero e articolato, a marcare il punto di partenza ufficiale del loro percorso discografico.
Tanto per divagare sul personale e finire fuori tema, prima ancora di ascoltare il disco mi è piaciuto il nome della band. Secco, dal suono spigoloso, ma che in realtà ha un significato associato che è quasi opposto, un misto di spleen e disincanto.
Ma torniamo all’album: contiene nove brani, che danno un saggio abbastanza ampio dello stile e delle capacità della band.
Thrash metal e death metal si fondono in una dimensione scurissima, perfida, che però apre anche a delle schiarite in quei pezzi in cui si inseriscono un controcanto femminile (di Paola Atzori), o in cui un contesto terroso e serrato si costella in corso d’opera di elementi drammatici, ariosi, sospesi (come avviene in Deny Your God).
In larga parte tuttavia il sound di Riluttanza è denso e martellante, si veda la ferocia di Torment, con un cantato cattivissimo e i suoni delle chitarre come fendenti.
Un lavoro abbastanza coinvolgente e attento dunque, che di sicuro presenta, in modo efficace ed esaustivo, le potenzialità della band di Villalba.
http://www.myspace.com/riluttanza
Gli ultimi articoli di Miranda Saccaro
- This Broken Machine: The Inhuman Use Of Human Beings - December 31st, 2012
- Paradox: Tales Of The Weird - December 22nd, 2012
- Red Sky: Origami - December 8th, 2012
- Danko Jones: Rock'n'Roll Is Black And Blue - November 30th, 2012
- Showdown Boulevard: recensione Cd omonimo - November 24th, 2012