Zocaffè
Esaurimento
(Phonarchia)
pop d’autore
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I lucchesi-salernitani Zocaffè prendono il loro nome da un locale bolognese, mentre Esaurimento – il titolo dell’album – è per loro stessa dichiarazione la presa d’atto di uno stato di fatto che diventa l’occasione per tracciare un punto e andare a capo.
Gli Zocaffè sono Antonio Giagoni (testi, voce, grancassa) e Gianmichele Gorga; insieme mettono in scena un albo sbarazzino, di pop d’autore venato di rock e (a tratti) di sana furia che si traduce un piacevoli ossessioni sonore.
Esaurimento subisce diverse influenze dal cantautorato di casa nostra, in particolare i più anzianotti riconosceranno con piacere lo sbarazzino e pungente Edoardo Bennato dei primi anni ’80 e il miglior Baccini, ma da lì in poi c’è un po’ di tutto.
Il risultato è un album che parte da tematiche di adolescenze turbate per arrivare all’universo femminile, soffermandosi sull’analisi del flusso di coscienza dell’autore dei testi (Giagoni).
Esaurimento scorre via piacevole, tra divertente ironia, piacevole spensieratezza e spunti di riflessione. Nulla di nuovo sotto il sole, per carità, ma gli Zocaffè sono alcuni centimetri sopra l’affollatissimo panorama italico della musica (pop o rock che sia) d’autore.
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