Wewe
Wolf In The Piano
(Cd, Videoradio)
folk, folk rock, post punk
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Wewe come il pronome personale swahili (tu) o come quello inglese (noi-noi), oppure come l’esclamazione napoletana (uè uè) o ancora il pianto di un bambino. Wewe come uno degli esordi più promettenti dell’italico panorama musicale.
Sono cinque, vengono da Torino e nascono come band nel 2008. Ma le loro radici soniche si estendono ben più lontano, sia nel tempo che nello spazio. Wolf In The Piano ha il sapore della tradizione, l’impronta della roots music americana, profonda e viscerale.
Folk rock conturbante, pennate acustiche e sferzate elettriche. La voce che canta, anzi recita, le liriche, intensa e solenne, come uno sciamano reciterebbe i suoi riti magici. Questo ed altro, perché in mezzo a tutto ciò c’è anche il gusto della sperimentazione post-punk unita a echi di grunge, con un sentore psichedelico che si insinua, lieve, lungo la tracklist.
Mai debutto fu più gradito. Ottimo.
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