Voodoo Sound Club
Mamy Wata
(Brutture Moderne)
funky, jazz, afro , black music
_______________
Mamy Wata, il nuovo lavoro dei Woodoo Sound Club, è un album che a un primo ascolto inganna. Sembra intriso solo di ritmi scanzonati e danzerecci da spiaggia caraibica o villaggio afro ma in realtà porta con sé molto di più.
Si divide sostanzialmente in due parti che vivono in modo fluido sotto lo stesso tetto. Da un lato ci sono pezzi come Couper Decaler dove dietro il ritmo esotico assolutamente ritmico, ballerino e scanzonato, del resto il Coupé Decalé è proprio un tipo di musica che arriva direttamente dalla francese Cote D’Avoire, emergono invece nel testo parole importanti come liberté.
Si passa poi al genere più mistico, quasi rituale, di Strange Fruit e Ya Soudani che sembrano voler tracciare un filo diretto con l’Africa e la sua terra intensa e ricca di visioni, suoni, profumi.
Non mancano ipnotismi in Erzule, che richiama sempre alla Madre Africa. E poi, in alternanza e non in questo ordine, sentiamo il funk moderno di Obatala, divinità venerata nell’Africa Occidentale.
C’è il jazz teatrale di Shango, altra divinità della tribù Yoruba con un intenso vocal cinematografico dove di nuovo torna il tema della libertà e di Elettra. Modernità e tradizione che fanno di Mamy Wata un album interessante che si distingue dalla maggior parte delle produzioni. Sax e percussioni sono i capo mastro indiscussi di tutto l’album ben amalgamati a batteria, chitarra e basso elettrico, tastiere, clarinetto e non ultimo il guimbri, tipico strumento africano a corde.
Da ascoltare con orecchio scanzonato, ma non solo.
Gli ultimi articoli di Valentina Generali
- Obits: Bed and Bugs - February 9th, 2014
- Mr Tito: A Mi Manera - August 16th, 2013
- Mauro Pagani: Educazione Siberiana - Soundtrack - March 13th, 2013
- Brad: recensione concerto Milano, Magazzini Generali, 23 febbraio 2013 - February 27th, 2013
- Fango e Fuoco, il nuovo singolo di Cneo P - December 26th, 2012