Virtual Time
A-go-gi-ca
(Go Down Records)
psichedelic rock, ambient
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Possiamo definirlo un rock psichedelico quello del terzo disco dei Virtual Time, quartetto originario di Bassano del Grappa nato 7 anni fa, che ha pubblicato il disco numero tre di una pentalogia nella quale incastrano in questa nuova prova i sintetizzatori elettronici, mettendo da parte il suono elettrico con cui si erano lanciati finora, per dare più corpo all’emotività.
I quattro veneti arrivano da influenze degli anni 70, quando il rock si mescolava a venature, hard, prog, folk, scomodando pertanto Led Zeppelin, King Crimson, Crosby Still Nash & Young. A-Go-Ci-Ca, titolo dell’album, è “quell’impulso dal quale scaturisce il ritmo musicale in quanto virtù soggettiva e non riducibile a schema, sì da lasciare adito al talento interpretativo personale dell’esecutore. O ancora, lo studio dei problemi relativi all’interpretazione e esecuzione di un testo musicale.”
Per rendere così protagonista la musica si sono circondati di una certa atmosfera sognante attraverso suoni liberi da schemi ed etichette, non seguendo regole precise. Come quella di fare un disco all’anno, oppure due, a volte devono passare tre-cinque anni. Loro invece hanno avuto un’idea, quella di pubblicare 5 dischi in un anno, e così dopo From the Roots to a Folded Sky e Animal Regression, eccone un altro. Dico la verità, gli altri dischi me li sono ascoltati e Animal Regression è un gran disco, Filippo Lorenzo Mocellin ha una voce che si presta bene ad un contesto rock come quello udibile in Grain of Existence o la stessa Animal Regression che mentre nel mondo si parlava dei Greta Van Fleet, noi ce li avevamo praticamente in casa da un pezzo e non ce ne siamo accorti.
Se quel disco era pomposamente rock e funky, in A-Go-Ci-Ca abbiamo una mezzoretta dove sembrano alternarsi Nick Cave, Bowie, Gilmour, Kiedis. Un disco di mezzo, resto curioso di sentire il seguito perché hanno prodotto canzoni di gran livello per essere una band poco conosciuta. A-Go-Ci-Ca risulta essere un Ep di 26 minuti, l’intera pentalogia potrebbe alla fine regalarci un lavoro valutabile per intero e lasciarci largamente soddisfatti.
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