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Virgo: L’appuntamento

L'Appuntamento dei Virgo è un incontro con noi stessi, con il nostro mondo onirico e perché no, anche con le nostre ombre

Virgo

L’appuntamento

(Materiali Musicali)

rock, blues

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Virgo- L'appuntamentoL’appuntamento è un album complesso, che non si comprende appieno al primo ascolto. Bisogna accostarsi a questo ottimo lavoro con il cervello sgombro da pensieri ed elucubrazioni per lasciarsi trasportare dalle particolarissime ed evocative atmosfere che lo caratterizzano.

L’appuntamento è l’album d’esordio dei vicentini Virgo, band già nota nel panorama locale con il nome di Papataci.

I membri di Virgo (Daniele Perrino alla voce, Luca Bastianello al basso, Carlo Bucci alla batteria e Livio Gaigher alla chitarra) vantano una pluriennale esperienza in ambito musicale. La cosa importante da tenere in considerazione è che ognuno di loro proviene da diversi percorsi musicali e dalla fusione di questi stimoli, dal mescolarsi di queste svariate esperienze nasce L’appuntamento.

Già si può immaginare la ricchezza del sostrato in cui nasce questo album di sano rock blues classico e sperimentale insieme, italiano ma con influenze straniere, psichedelico con sfumature electro e pop ma anche con qualche ricordo dell’alternative anni novanta.

Non ti sogno più, prima traccia di L’appuntamento si apre nei secondi iniziali con un clima da deserto del Lontano West appena prima dello scoppio di una battaglia tra nativi e coloni. Ma appena entra in campo la voce gravida di cupe e misteriose iridescenze si viene catapultati in un mondo interiore dal colore caduco, autunnale.

Tre è un pezzo molto movimentato e graffiante che scatena una voglia impellente di darsi all’headbanging. Il perfetto incastro tra la batteria serrata e incalzante e la chitarra che si spinge in sperimentazioni psych fa passare i tre minuti della canzone in un soffio, si rimane con il fiatone!

Assolutamente notevole dei Virgo e di L’appuntamento è la particolarità della struttura compositiva delle canzoni, mai banale: strofe, ritornelli, assoli, bridge si alternano senza soluzione di continuità in modo da lasciare spazio alla sorpresa e allo stupore di chi ascolta.

A metà dell’album troviamo la title track L’appuntamento, ballad rock davvero struggente… Nelle orecchie di chi scrive sono rimaste impresse le parole “Ruberò dai passanti indifferenti i tuoi smarriti frammenti”.

I Virgo ci portano ad un appuntamento, un incontro con noi stessi, con il nostro mondo onirico e perché no, anche con le nostre ombre. Quelle stesse ombre e sagome dai contorni labili che troviamo nel video della canzone uscito il 15 ottobre 2013 dalla regia di Filippo Leoni.

In Una storia vivente, pezzo compatto e solido, spicca la chiatarra il cui groove è un tributo agli Audioslave ma non si perde mai la profonda originalità inventiva della band.

La stanza dei colori è un lento rock blues dalle sonorità lounge. La voce profonda e ombrosa di Perrino si intreccia perfettamente con il tappeto ritmico fatto dagli altri strumenti, creando una di quelle atmosfere tra sogno e realtà che come abbiamo visto è uno dei marchi caratteristici di L’appuntamento.

Dalla narrazione che viene iniziata, portata avanti e conclusa con If it’s love, unica traccia in inglese di L’appuntamento emerge l’esperienza dei Virgo, musicisti di grande esperienza, compattezza e maestria.

E meno male che ci sono ancora band in Italia che sanno farci riflettere, che vanno a scandagliare le profondità della musica e dei nostri animi. Non tutto è perduto!

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