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Vandemars: Secret of gravity

A tre anni di distanza dall'esordio, ecco il secondo disco in studio dei Vandemars. Secret of Gravity segna l'evoluzione definitiva della band che affronta un nuovo viaggio nel mondo con quattordici brani fatti di sonorità potenti ed escursioni elettroniche

Vandemars

Secret of gravity

(Ultraviolet Blossom, Cave Canem D.I.Y. Records)

rock

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[youtube id=”sbvZa7OHXWc” width=”620″ height=”360″]

Vandemars- Secret of gravityDefinito un rito di passaggio, un importante momento di crescita ed evoluzione artistica dagli stessi Vandemars, Secret of  Gravity, ha come tema centrale la gravità, intesa come forza che ci dà stabilità ancorandoci al suolo, ma anche pesantezza  dell’Essere e del vivere in questo mondo che poco ci appartiene e mai sa contenerci.

Ciò che colpisce da subito è la voce ipnotica della cantante, che riesce a condurre in uno stato quasi di trans, la musica di sottofondo riesce a risaltare questa dote al punto che se si ascolta ogni singolo pezzo con le cuffie l’ascoltatore può sentirsi letteralmente cullato da questa voce pulita e da questo suono che per quanto possa rendersi carico e vivo non raggiunge mai livelli tali da disturbare lo stato in cui trascina. Ottimi gli effetti usati per trasportare l’ascoltatore in un vero trip mentale come quelli della quarta traccia 13 Roses.

Da lodare anche le poliritmie e le variazioni dinamiche della sesta traccia Beneath The Sound, la band riesce a passare da un’andatura melodica ad una carica e viceversa senza perdere la continuità ritmica.

Tutto l’album in sé mantiene una coerenza di tema, di sound, di stile senza però risultare noioso o ripetitivo.

I Vandemars sono riusciti ad imprimere su ogni traccia una particolarità distintiva, inoltre hanno creato un album piacevole e travolgente che si fa apprezzare in ogni suo aspetto. I testi sono profondi e pieni di significato ma sono sicuro che anche chi non conosce l’inglese potrà godersi il dolce viaggio in cui quest’album ti trascina.

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Giovanni Tedesco
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