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The Kolors: I Want

Un ribollire electro-pop sorprende anche un rockettaro incallito come il sottoscritto: arrangiato da Rocco Tanica, i The Kolors pubblicano un frizzante album dalle sfumature funky

The Kolors

I Want

(Mr. Boost)

electro-pop

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The Kolors- I WantChe non si dica che sia di vedute ristrette dopo aver recensito questo I Want dei The Kolors, band italiana formata da Stash Fiordispino (voce, chitarra, synth), Alex Fiordispino (batteria) e Daniele Mona (synth). I tre giovani napoletani trapiantati a Milano si sono messi in mostra lo scorso anno su diversi palchi facendosi apprezzare dal pubblico, riuscendo ad agganciare alcuni importanti addetti del settore musicale grazie alla loro freschezza e trovando spazio per la pubblicazione di questo primo album.

Alle prime battute di Keep On Smiling stavo per rimandare indietro il disco a Massimo Garofalo indicandogli che no, non si trattava né di musica rock né di cantautorato italiano, il minimo sindacabile concordato per recensire qualcosa su Rockshock. Ma fortuna vuole che cambiare CD non era tra le priorità mentre ero occupato a surfare su internet e così Yeah Yeah Yeah e Twisting sono sgusciate di nascosto nelle orecchie. Senza rendermene conto anche i brani seguenti l’hanno scampata dallo shutdown.

L’album dei The Kolors ha un fascino elettronico che si lascia attraversare da un patchwork funky rock, a corredo di un pop florido e arzillo che si avverte in tutte le tracce. Si ascolta tutto d’un fiato e si susseguono giochi di modernariato pop con cadenze ritmiche alla Franz Ferdinand. Su alcuni brani è venuto da storcere il naso perché hanno proiettato un mix tra Bieber, Timberlake e il  Michael Jackson (Fear for Loving per esempio) più becero e commerciale, ma mi hanno in verità continuamente sorpreso come in Light On per i sorprendenti cambi di tempo e le intuizioni sonore singolari.

Versatile ed intelligente, il disco ci mostra differenti sfaccettature su ogni singolo brano, che si compone di armonie tipicamente pop ma con leggere finezze e un’ottima tecnica. Forse troppa e alla fine si capisce il trucco: l’album è mixato da Mike Marsh (Depeche Mode, Bjork, Massive Attack), e arrangiato da Rocco Tanica (Elio & Le Storie Tese). Anche lo storico “copertinista” di Lucio Battisti, Cesare Monti Montalbetti, si è prodigato per l’artwork. Nel video di I Don’t Give a Funk compare anche Andy dei Bluvertigo. Insomma, tanto interesse per aiutare questi tre artisti a farsi strada perché effettivamente meritano questi grandi benefici.

Me Minus You è una ballad emozionante con pianoforte, quello di Rocco Tanica, da cui è poi nata la collaborazione per la stesura dell’album. La funky dance di No More è il brano che rappresenta lo spirito di I Want, consolidato anche negli episodi di minore impatto come Sweet Sixteen. In definitiva, rinnegherò fino alla morte di aver recensito questa pop band, ma diamine se hanno fatto un buon lavoro.

Sito web: www.thekolors.com

 

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Luca Paisiello
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