AdBlock Detected

Stai usando un'estensione per bloccare la pubblicità.

RockShock.it dal 2002 pubblica contenuti gratuitamente e ha la pubblicità come unica fonte di sostentamento. Disabilità il tuo ad block per continuare.

The Go Find: Everybody Knows It’s Gonna Happen Only Not Tonight

Arriva dalle Fiandre un genere musicale tutto nuovo (almeno nel nome): mai provato il gusto “latte e cereali”?

The Go Find

Everybody Knows It’s Gonna Happen Only Not Tonight

(Cd, Morr Music)

indie pop

_________________

The Go Find è lo pseudonimo con il quale Dieter Sermeus, raffinato artista fiammingo, pubblica i suoi album per l’etichetta tedesca Morr Music, che proprio per lui conia un nuovo genere chiamato ‘crispy rock’, un richiamo all’allegro scoppiettio dei cereali quando entrano in contatto con il latte, la mattina a colazione. Fantasioso, certo, ma intrigante: l’obiettivo è quello di prestare ai brani di Sermeus quell’attenzione di cui necessitano, onde evitare l’inclusione nel calderone dell’indie pop sporcato di elettronica (etichetta senz’altro superficiale, quanto veritiera).

Everybody Knows It’s Gonna Happen Only Not Tonight è un album dalle tinte delicate, sapientemente incentrato su una base di chitarra acustica e batteria, rifinita da testi gradevoli, a tratti malinconici. E’ la nostalgia a farla da padrone non solo nelle liriche (“Oh, let me take you back to the nineties, when we were teens”, come recita la title track), ma anche nelle sonorità di quest’album che, come in un escursus musicale, passano dallo stile de ‘Il Laureato’ (fortemente influenzato da pietre miliari della musica quali Simon & Garfunkel) di Love will break us up, agli anni ’90 dei Roxy Music in Heart of Gold.

Perennemente combattute tra sonorità pop di chiaro stampo British, molto compassato e politically correct, e l’elettronica dell’ultimo decennio, sempre pronta a mescolarsi con i più disparati generi musicali, queste 11 tracce si limitano a scalfire la superficie, senza andare troppo in profondità. L’armonia tra i generi, come tra la voce (o le voci, come nel caso di One hundred percent, cantata insieme a Karoline Shaum) e i testi, scivola nella monotonia di un album piacevole, ma destinato ben presto a finire nel dimenticatoio.

Gli ultimi articoli di Simona Fusetta

Condivi sui social network:
Simona Fusetta
Simona Fusetta
Articoli: 398