The Cranberries
Roses
(Cd, Cooking Vinyl)
pop
_____________________________________________
Grande attesa c’era intorno al ritorno dei Canberries e il loro Roses, un album che doveva essere ricco di significato e che doveva dare nuova linfa alla band irlandese: ma non tutte le aspettative sono state all’altezza. Il cd è piatto, senza spunti, senza acuti degni di nota ma complessivamente risulta una prova sufficiente, con suoni indie e pop che riavvicinano molto i Cranberries ai fasti degli anni ’90.
Questo Roses è come una squadra di calcio allenata da un ottimo tecnico ma che non ha i campioni necessari per fare il salto di qualità, per vincere lo scudetto.
L’allenatore nel nostro caso è Dolores O’Riordan, la cantautrice-chitarrista del gruppo. La sua voce evocativa e placida è ben supportata dal resto della band che ne risalta le doti ma i brani peccano di verve: tranne un paio di tracce sembrano solo dei riempitivi.
Queste sono Conduct, la traccia d’apertura e Schizophrenic playboy, l’unico brano veramente rock di tutto il Cd.
Ad 11 anni di distanza dall’ultimo album che non fu proprio un successone, i Cranberries cercano di tornare con un album ben congeniato “a tavolino” e con buone possibilità di successo radiofonico, ma la brutta sensazione è che i Cranberries siano solo la backing band di Dolores O’Riordan (in cui fra l’altro suona il marito di Dolores).
Gli ultimi articoli di Leonardo Ciccarelli
- Daniele Celona: Fiori e Demoni - May 6th, 2012
- Rossella Scarano: Guardando fuori - April 30th, 2012
- Gianluca De Rubertis: Autoritratti con oggetti - April 18th, 2012
- Karenina: Il Futuro che Ricordavo - March 29th, 2012
- Ilenia Volpe: Radical Chic un Cazzo - March 17th, 2012