recensione The Cesarians: I'm With God

The Cesarians

I’m With God

(CD, Africantape/Twelve Records)

Indie pop-rock

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I’m With God, nuovo EP per The Cesarians, gruppo nativo dei difficili sobborghi di Londra, ma a contratto per un’etichetta nostrana, che si occupa di un indie pop/rock piuttosto sui generis. La band (Charlie Finke, Justin Armatage, Jan Noble, Budge Magraw), che già in occasione del debutto del 2009 aveva dimostrato una notevole apertura culturale, con riferimenti a Weil, Brel, Kirchner e il buon Cave, ritorna proponendo cinque composizioni molto eterogenee fra loro.

La partenza è infatti affidata alla title-track, dalle semplici ma efficaci melodie di piano e fiati, a cui fa seguito la più corposa In Your House, che unisce la ieratica marzialità delle ritmiche industrial a un certo languore di stampo blues.

La terza Worst Thing è invece semplice ed energico power-rock, memore della lezione dei Clash in quanto a ballabilità di brani prettamente rock. Ma non basta, perché in occasione della successiva Schoolyard i Cesarians cambiano ancora cifre stilistiche, attuando una riuscita unione fra melodie brit-pop e delicati tocchi jazz.

Il conclusione Questa è lei, non musica, ma poesia, recitata dallo stesso autore Antonio Vitale, riuscendo nel tentativo di essere comunicativa ed evocativa, anche senza testo scritto, completando perciò un’esperienza artistica raffinata e ricca di sfumature e dettagli, che vale senz’altro la pena conoscere e sperimentare, anche limitatamente alla durata di questo EP.

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