Stiv
E’ più forte di me
(CD, Autoproduzione)
elettronica, pop
[starreview tpl=16]
________________
Stefano Tirella in arte Stiv nasce come Dj negli anni 90, incide i primi album di genere hip hop cercando di farsi strada come rapper e prosegue la sua carriera come produttore. Oltre a remixaggi per Piotta, Cassius, Paola e Chiara, Jovanotti, Boosta, tra le sue collaborazioni più importanti troviamo quelle con lo scrittore Alessandro Bergonzoni, lo stesso Lorenzo, Irene Grandi, Marco Cocci dei Malfunk e Faso.
E proprio Faso è protagonista del video di lancio del nuovo E’ più forte di me, Mi Manco, dove Stiv indossa la maschera di cartone raffigurante il bassista degli Elio e le Storie Tese in un pezzo pungente ed ironico. Perché dunque questo mio interesse per un’artista fondamentalmente di matrice rapper, dato che non è proprio un genere che apprezzo?
Stiv figlia con la musica sfornando dischi a ripetizione, questo è il settimo e ne incentiva l’ascolto rilasciando in download gratuito sul suo sito web il nuovo album di 12 canzoni. Il prodotto è ben curato negli arrangiamenti, i brani hip hop sono mossi dal sound ruvido della chitarra di Tomas Mulinacci, restituendo pezzi graffianti che ne fanno apprezzare il disco. Perché alla fine non è proprio un disco hip hop. Perché Stiv ha la capacità di scrivere canzoni senza un’etichetta ben consolidata, miscelando funky, rock, hip hop e cantatutorato nostrano senza risultare esageratamente confusionario. Tutt’altro.
Uno dei pezzi più graditi è la rockeggiante La Ragazza della Mia Ragazza che vede l’assolo del chitarrista di Jovanotti, Paolo Onori, e anche Fragole che ha uno squillante riff nel finale in una canzone dai toni moderni. Qual è il tuo Problema è l’unico pezzo freestyle nemmeno tanto malaccio. E’ presente nell’album la canzone Lungo Le Strade che fu scritta qualche anno fa da Jovanotti per la band del figlio di Al Bano, Yari Carrisi. A chiudere la strumentale Funktastico. Canzoni di critica e malcontento come da tradizione rapper, ma anche presenza di sentimenti sinceri, a dirla tutta.
Ne esce un disco piacevole, spensierato, dove trovano spazio le collaborazioni dello stesso Faso, Paola di “Paola e Chiara” che duetta nella dolcissima In Adorazione di Te e la presenza di Roberta Sammarelli dei Verdena, impercettibile partecipazione al fondo della intro Musica In Controluce. Stiv non è affatto un buon cantante e lo si sente in brani come Vaticanal e Duepunti Trattino Chiusaparentesi, dove è da riconoscere che la voce è un pesante deficit ma insomma, pubblica canzoni per amore di un mestiere da cui trae le sue soddisfazioni e ci mette tutta la sua esperienza maturata nell’ambiente.
Gli ultimi articoli di Luca Paisiello
- Malarima: Pesci Combattenti - December 13th, 2024
- Ozora: recensione di Litanie - November 26th, 2024
- Gli Yo Yo Mundi festeggiano i 35 anni di carriera - November 16th, 2024
- Zagreb: recensione di Terra Bruciata - November 9th, 2024
- Michael Kepler: recensione di Mask Of The White Ape - October 28th, 2024