Special Providence
Essence of Change
(Gep)
progressive rock
______________
Gli Special Providence sono un quartetto ungherese di rock progressive che ci hanno inviato il loro quarto album, Essence of Change, composto da 9 brani strumentali freschi della nuova etichetta che li ha prodotti, la britannica Gep, che ha sotto contratto nomi della scena prog come Spock’s Beard, John Wetton e Threshold.
La band è composta dai quattro strumenti principali della musica progressive, tutti abili compositori che danno sfoggio della loro creatività. Awaiting the Semicentennial Tidal Wave ci introduce ad un vibrante turbinio che mescola nel calderone un inizio piuttosto metal ma che si ribalta poi in classici assoli e atmosfere ariose grazie ad un discreto gioco di tastiere. I brani sono nella media tra i 4 e i 7 minuti, il chitarrista Márton Kertész è il principale attore di questo lavoro, con riff che scorrono mai banali né soffocanti, impreziositi da sfumature e arrangiamenti che ricalcano tutto quello che fa ormai tendenza in questo genere.
Non so dire se sia cambiato qualcosa rispetto agli altri loro dischi, se nel tempo hanno avuto un qualche cambio di rotta stilistico o cosa, non conoscendo il loro passato. I brani ascoltati qui sono belli, carichi di potenza e armonia, non rispolverano gli anni 70 ma suonano piuttosto attuali. Qualche segno di originalità? In Gas Giant compare anche il serbo David Maxim Micic, artista che fonde anche musica etnica con il jazz/fusion, e qui riesce ad essere molto incisivo nella collaborazione di questo brano, concludendo con un gioco di carillon.
Surprise Me risulta tutto sommato lineare senza grandi irruzioni, Kiss from a Glacier è un classico giro di assoli romantici con qualche stacco deciso. In Northern Lights è la tastiera che la fa da padrona, mentre in Darkness la stessa assume un tono drammatico. Nel finale con Testin The Empathy avverto qualche mescolanza con la musica sudamericana.
I brani sono tendenzialmente solari, vitali, colorati. Peccato sia esclusa l’espressione vocale, ma questa è la direzione che il gruppo ha deciso di intraprendere e il loro successo se lo sono saputo ritagliare.
Sito web: www.specialprovidence.eu
Gli ultimi articoli di Luca Paisiello
- Gli Yo Yo Mundi festeggiano i 35 anni di carriera - November 16th, 2024
- Zagreb: recensione di Terra Bruciata - November 9th, 2024
- Michael Kepler: recensione di Mask Of The White Ape - October 28th, 2024
- Soul Asylum: recensione di Slowly but Shirley - October 25th, 2024
- Luciano Panama : Raggi che oltrepassano qualsiasi andatura - October 6th, 2024