AdBlock Detected

Stai usando un'estensione per bloccare la pubblicità.

RockShock.it dal 2002 pubblica contenuti gratuitamente e ha la pubblicità come unica fonte di sostentamento. Disabilità il tuo ad block per continuare.

Snoop Dogg: Doggumentary

Snoop Dogg: da Doggystyle a Doggumentary, il rapper per il nuovo album incrocia una parata di stelle. Guarda il bollente video clip del remix di David Guetta: Swet

Snoop Dogg

Doggumentary

(Cd, EMI)

rap

________________

Snoop Dogg- Doggumentary11esimo studio album per il rapper americano Snoop Dogg (Calvin Cordozar Broadus Jr) che in una recente intervista ha dichiarato: “si chiama Doggumentary perché racconta la mia vita. La mia musica è la mia vita e la voglio condividere con i miei fans”. Una sorta di sequel del primo album, Doggystyle del 1993, che lo ha proiettato sulla scena rap mondiale creando un personaggio ed uno stile che ancora oggi, a distanza di dieci dischi e di moltissimi anni, riescono a suscitare ammirazione e stima.

Il disco ha avuto e continua ad avere un’eccellente campagna promozionale: da Twitter, dove il rapper ha annunciato i nomi dei featuring (Kanye West, Wiz Khalifa, John Legend, R. Kelly giusto per citarne alcuni) con i suoi 2,8 milioni di followers, al Tunes Store dove sono stati rilasciati il secondo e terzo singolo dell’album Boom e Platinum, a mio parere uno dei pezzi più belli del disco, dove Snoop ci regala un’esilarante esibizione del suo rap accanto all’amico R. Kelly.

Numerose tracce (21 per l’esattezza) e numerossissime collaborazioni di ospiti illustri del mondo hip hop e non solo, a partire da David Guetta, scelto da Snoop per il singolo che anticipa il disco, Wet (Sweat) già in rotazione radiofonica. La copertina, decisamente poco casta, rispecchia le ben note tendenze dell’artista e gira voce che la canzone sia stata registrata in occasione dell’addio al celibato del principe William.

Doggumentary si apre con Toyz n Da Hood, che ci proietta immediatamente nel Doggy-style dell’epoca d’oro: un flow melodico reso tale dal timbro vocale e una musicalità perfettamente G-Funk, genere che il rapper dai moltissimi aka ha contribuito a diffondere insieme all’amico Dr. Dre.

Continua il West Coast Old Rap anche nella seconda traccia, priva di featuring, ma ugualmente apprezzata dal pubblico, come ribadito anche dai 6, 8 milioni di fans su Facebook e sul suo canale Ustream dove è possibile fruire in diretta della musica dal vivo proposta da Snoop.

Anche Damon Albarn, indaffarato nei suoi molteplici impegni lavorativi, partecipa al progetto sulla traccia Sumthin Like This Night insieme ai Gorillaz. Ma non è l’unico artista laico presente in questo disco eclettico che rientra a tutti gli effetti nella borderline hip hop.

My Fuckin’ House è in collaborazione con Young Jeezy e con l’amico E-40, il quale ha contribuito a rendere famoso lo slang usato da Snoop che aggiunge, a fine parola,“-izz” o “-izzle”. Istrionico non solo nel linguaggio ma anche nel dressing con una classe innata che lo proclama king assoluto delle novità su abbigliamento e look.

Bollino blu per Eyez Closed, con gli artisti già consacrati K. West e J. Legend e per quello con la new entry W. Khalifa, This Weed Iz Mine e nota da evidenziatore rosa shocking per l’ironica SuperMan con Willie Nelson e per la particolarissima voce di Mr Porter (presente sulla traccia My Own Way).

Sempre proiezioni Gangsta Rap in video, sound e contenuti. Sempre mega potente il modo di rappare di Snoop in tecnica e stile. Sempre forte l’autocelebrazione sullo sfondo di un disco originale nella forma ma non nel contenuto, che brilla per la luce riflessa dall’antico nome, Snoop Dogg.

Per meglio evidenziare la parata di guest star presenti in Doggumentary ecco la tracklist del disco:

1.Toyz n Da Hood (featuring Bootsy Collins) – 2:40

2.The Way Life Used to Be – 3:43

3.My Own Way” (featuring Denaun Porter) – 3:05

4.Wonder What It Do (featuring Uncle Chucc) – 3:43

5.My Fuckin’ House (featuring Young Jeezy & E-40) – 5:07

6.Peer Pressure (featuring Traci Nelson) – 4:07

7.I Don’t Need No Bitch (featuring Devin the Dude & Kobe) – 3:59

8.Platinum (featuring R. Kelly) – 4:29

9.Boom (featuring T-Pain) – 3:50

10.We Rest N Cali (featuring Goldie Loc & Bootsy Collins) – 4:10

11.El Lay (featuring Marty James) – 4:06

12.Gangbang Rookie (featuring Pilot) – 3:46

13.This Weed Iz Mine (featuring Wiz Khalifa) – 3:43

14.Wet – 3:45

15.Take U Home (featuring Too Short, Kokane & Daz Dillinger) – 3:55

16.Sumthing Like This Night (featuring Gorillaz) – 3:37

17.Superman (featuring Willie Nelson) – 2:05

18.Eyez Closed (featuring Kanye West & John Legend) – 5:02

19.Raised in da Hood – 3:39

20.It’s D Only Thang – 3:16

21.Cold Game (featuring LaToya Williams) – 3:49

22.Sweat (David Guetta Remix) [bonus track]

Gli ultimi articoli di Daniela Muzi

Condivi sui social network:
Daniela Muzi
Daniela Muzi
Articoli: 24