Smegma Bovary
Coppa del Nonno
(Doremillaro (sb) Rec)
sinth pop
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Un disco Coppa del Nonno (il secondo per gli Smegma Bovary) di intelligente bellezza, disco disilluso ma in focus acuto negli anni ’80 della coscienza plastificata, dentro quelle giornata sempre ai confini delle porte punk islam di un Ferretti pirico e stralunato, dentro quelle acque metafisiche di un Battiato in perenne ricerca di stabilità baricentrica e tanto altro.
Sì, anni ’80 a manca e dritta, brani (dieci) che trasportano i fasti e la marzialità dolciastra di una epopea che non ha mai abbassato la testa, fucina e merletti in parata tra ipnotismi e alienazioni sintetiche, umori a zig zag e echi di personaggi che agitano ancora la membrana vellutata di quei ricordi patinati.
Surreale, istinto, visionarietà, bardi proclamanti e quel pop robotico alla Camerini che piace maledettamente e fa “slurpare” questa tracklist in pochissimi movimenti; il funk trascinato Dicono sia normale, il clashing danzereccio Igiene orale e il dinoccolamento acid funk Olocausto i pezzi lustrati, tutto il resto ancora meglio! La classe non è acqua, ma un bel drink!
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