AdBlock Detected

Stai usando un'estensione per bloccare la pubblicità.

RockShock.it dal 2002 pubblica contenuti gratuitamente e ha la pubblicità come unica fonte di sostentamento. Disabilità il tuo ad block per continuare.

Silicon Dust: Different Universe Story Tellers

Different Universe Story Tellers è la risposta alla domanda che da sempre l’uomo si pone sull’universo. È la prova che gli alieni esistono. I Silicon Dust hanno ne hanno raccolto il messaggio e ricreato la propria musica in questo riuscitissimo album

Silicon Dust

Differente Universe Story Tellers

(Cd, Helikonia)

techno, elettronica, dance

_______________

Silicon Dust- Different Universe Story TellersUnici nel panorama musicale italiano, e non lontani dall’esserlo anche in quello internazionale, i Silicon Dust ci portano alla scoperta di suoni che sembrano arrivare da un altro pianeta, o meglio da un altro universo,  con il loro Differente Universe Story Tellers (il cui acronimo è “dust”). Il consiglio è di spegnere le luci e chiudere gli occhi, e già dalla prima traccia sarete catapultati in spazi interstellari e galassie lontane, spinti dal ritmo incalzante e dall’enorme energia  prodotta dai tre siliconiani, Naro, Spin e Rebr, energia che nasce spontanea dall’accurata ricerca di un sound innovativo e coinvolgente.

Ciò che veramente colpisce al primo impatto con la potenza di questo album è l’immediatezza con cui si percepiscono sensazioni non solamente uditive: l’insieme delle 17 tracce che compongono questo lavoro permette infatti alla mente di andare oltre, di viaggiare con la fantasia verso l’universo e avvicinarsi all’esperienza che i Silicon Dust propongono con i loro live, e racchiudono in unico cd.

Da sottolineare la varietà del disco, che non cade nei clichet ipnotico-ripetitivi della dance di matrice elettronica. Anzi. Partendo dalle atmosfere delle colonne sonore dei film di fantascienza a basso costo, i Silicon Dust esplorano techno, ebm, sfiorano la trance, si confrontano con la balearic, giocano con i suoni da videogame e non dimenticano i fasti della tribal, affrontando i macro e i micro generi della dance elettronica dagli anni ’80 a … ieri (ignorando, quindi, di fatto e per scelta, dubstep, 2 step, minimal e deep).

Il risultato sono tracce come Alien House, Go Fast, Time Wave,  Under Two Suns e Phink Think Noise, concentrati di psichedelia, frenesia ed energia, accompagnate da pezzi che per qualche istante ci riavvicinano a suoni più “terrestri” e vicini alla techno come Crazy Fader e Play With You, a loro volte accostate da intensi brani cantati come Noises e Good Morning. 

Dustorm e Skylines, più brevi e meno intense (non a caso) segnano rispettivamente l’ideale inizio e la perfetta fine del viaggio interplanetario e del messaggio pervenuto dallo spazio, la prima preparandoci a ciò che ascolteremo, la seconda riportandoci alla normalità e alla concretezza del pianeta terra.

Affascinante grazie ai suoni criptici e misteriosi, Different Universe Story Tellers è un riuscito tentativo di evoluzione per il mondo dell’elettronica, ed  esattamente ciò che ci si aspettava da un album venuto dallo spazio.

Gli ultimi articoli di Roberto Consolo

Condivi sui social network:
Roberto Consolo
Roberto Consolo
Articoli: 14