Scumbag Philosopher
It Means Nothing So It Means Nothing
(CD, Words On Music)
post- punk
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Nati sotto il nome di Fuck Dress, successivamente si tramutano in Scumbag Philosopher, e già l’incipit la dice lunga sull’idea di base. Non è solo ironia e neanche sarcasmo. I quattro membri degli Scumbag Philospher pubblicano il loro primo album, It Means Nothing So It Means Nothing, che negli ambienti underground inglesi, e non solo, si propaga immediatamente.
Riff di chitarra, batteria martellante e voce velata da sottofondo accompagnano l’impertinenza di frasi, che racchiudono e trafiggono la morale moderna. Descrizioni spicciole di vita quotidiana: Brandon Flowers si scorda della spazzatura e la povera Amy è (era) alla ricerca di una soluzione per i suoi eccessi di velocità mentre pseudo intellettuali ricercano la saggezza nelle parole di Nietzsche e tra i significati nascosti dei Radiohead, schierandosi per la filosofia di: God is dead so I listen to Radiohead.
Sfacciati e diretti, beffardi e insolenti si appropriano della durezza di toni post-punk per denunciare un mondo fatto di estetica e di poca materia (quella grigia, s’intende!) per divertire, far ballare, ricordare ma anche rubare risate troppo stridule per essere contagiose.
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