Saviour
Let me leave
(UNFD)
melodic hardcore
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La fine di una storia d’amore provoca un dolore lancinante o può essere sfruttata come l’inizio di un nuovo percorso verso la redenzione? È quello che si chiedono i Saviour nel loro ultimo disco Let me leave.
Il disco è composto da dieci tracce, tutte molto intime e personali come ad esempio All I am is you , Forget Me o The Quiet Calm. Pressure and Composure, il primo singolo estratto, invece si discosta dalla tematica centrale dell’intero album e rappresenta, con rabbia e tensione nervosa, l’ideale di vita che tutti si sognano di avere, impediti però dalle pressioni esterne.
Dopo tre anni di silenzio la band di Perth, un po’ rimaneggiata, torna sulla scena musicale internazionale abbandonando il metalcore ed il trash, andando verso una direzione più melodica. Il gruppo australiano, ora completato dai chitarristi Lyndsay Antica e Daniel Reesy, il bassista Tylar Rettig e il batterista Jordan Mather, in questo disco addolcisce i propri suoni che diventano molto più melodici rispetto ai lavori precedenti ed anche i testi, sono scritti con il cuore proprio per arrivare dritti ai cuori di chi li ascolta. Anche l’intreccio delle voci tra Shontay Snow e Bryan Best si conformano a questa mutazione verso il melodico.
Il risultato non è nulla di entusiasmante, anzi, forse ci sono un po’ troppo ‘rumore’ e un po’ troppa elettronica che sporcano il filone armonioso e soave che si voleva dare all’intero album.
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