Pure
Love after the end of the world
(Cd, BulbArtWorks)
indie, rock melodico
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Si tratta di una favola, quella raccontata dai Pure nel loro secondo album: Love after the end of the world.
Il gruppo capitolino, capeggiato da Emiliano Dattilo, si concentra sul suo secondo lavoro aprendo sipari che ci riportano il gusto di una decade, quella degli anni ’80, per molti scivolata via.
Suoni delicati e lenti, voce soffusa e trasparente apre immaginari di assoluta meditazione e scenari apocalittici. La forza della voce di Dattilo, accompagnata da note melodiche di un piano onnipresente, descrive, partendo dall’idea di arbitrio dell’uomo, l’approdo di ogni singolo su spiagge di salvezza e purificazione, sperimentando, però, prove ardue e difficili.
Gli stacchi di chitarra e batteria accompagnati da un coro immateriale e dalla voce d’impatto del cantante concedono una vera esperienza mistica ad ogni buon ascoltatore.
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