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Pro-Pain: 20 Years Of Hardcore

Con questo 20 Years Of Hardcore i Pro-Pain ci accompagnano e ci fanno riscoprire tutto quello che è stato il loro viaggio nel metal ma senza dimenticare di lanciare uno sguardo al futuro. Siete pronti?

Pro-Pain

20 Years Of Hardcore

(CD, Roadrunner Records)

hardcore, groove metal

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Pro-Pain: 20 Years Of HardcoreEra il 1992 quando a New York nascevano quelli che sarebbero diventati tra i più famosi esponenti del movimento hardcore e groove metal. Parlo dei Pro-Pain che, a poco meno dal ventennale dell’inizio della loro storia, ci deliziano con l’uscita di questo 20 Years Of Hardcore proprio a celebrazione della loro carriera e di tutto quello che sono riusciti a trasmettere al loro pubblico tramite la loro musica sempre piuttosto coerente a se stessa.

Un regalo che non deluderà i sostenitori più accaniti ma che potrebbe realmente interessare anche chi volesse finalmente conoscere questo gruppo in tutte le sue sfaccettature.

In questo album, infatti, sono presenti venti brani che, ovviamente, vanno a ripercorrere interamente la loro strada. Ma c’è anche del nuovo in questo lavoro: quattro brani inediti che non smentiscono la natura groove dei nostri amici (soprattutto nelle prime due tracks e nella quarta, rispettivamente: Damnation, Hands In The Jar e True Liberation) ma  che osano anche azzardare accenni punk come in Someday Bloody Someday.

Si prosegue senza sosta con un restilyng di quattro brani provenienti da quello che è stato il loro periodo iniziale e, se vogliamo, più puro. Un cambiamento che non stona. Non infastidisce, come molte volte accade. E direi che Foul Taste Of Freedom ne è un ottimo esempio.

Ma questi ragazzi non ci fanno mancare proprio niente e così, a seguire, troviamo anche la cover di Keine Amnestie Für MTV dei Böhse Onkelz. Niente male anche se rimango sempre più affezionata all’originale.

Ed il gran finale? Beh, quello è affidato a quattordici brani live dal concerto di Brno, tra cui Foul Taste Of Freedom (dall’omonimo album), Un-American (da Prophets Of Doom)  e Let The Blood Run Through The Streets (da No End In Sight).

Insomma, se in tutto questo vogliamo anche considerare che nel pacchetto completo è compreso anche un dvd con dodici brani live (tra cui alcuni registrati a Belgrado nel 1998 ed altri a Lausitziring nel 2005), c’è da ammettere che vale la pena di fare questo viaggio nella storia dei nostri Pro-Pain.

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