Polar For The Masses
Italico
(Cd, La Grande V records)
noise, alternative rock, drone
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Tornano i Polar For The Masses con il nuovo album Italico, quarto lavoro della band, primo ad essere cantato in italiano.
L’album si caratterizza per la registrazione in analogico su bobina di chitarra, basso e batteria, tutto in presa diretta.
Italico, prima traccia omonima all’album e primo singolo estratto, parte subito forte con sonorità noise che ricordano certe cose de Il Teatro Degli Orrori.
Aumenta il tiro in Miseria E Nobiltà, molto interessante sia come testi che come sound.
Terrorismo E Deejay è il brano che mi colpisce maggiormente e, a mio parere, il migliore dell’album: pura energia noise alla Nine Inch Nails e stile affine agli Afterhours più rabbiosi. Favoloso.
La meno intrigante Un Uomo Un Voto lascia velocemente spazio a Laogai, brano di altissima qualità.
Parte piano per poi crescere sempre più Wall Street, seguita da Risveglio, un minuto e mezzo di noise e sperimentazione pura.
Altro pezzo da 90 è Ruvido che potrebbe giungere anche sugli airplay più alternativi in quanto molto immediato con un giro ripetitivo e orecchiabile quanto basta per essere amato.
Si giunge purtroppo alla fine con il “rumorismo” di Drone e con Mia Patria che chiude perfettamente un album di cui sentirete molto parlare in questo 2013.
Italico non è di sicuro un album di facile presa ma rapisce sempre più ad ogni ascolto.
Ottima prova dei Polar For The Masses.
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