Plastic Made Sofa
Charlie’s Bondage Club
(Cd, Smoking Kills Records)
indie pop
[starreview tpl=16]
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La scena indie pop italiana si sta allargando a dismisura. Ormai ogni città ha i suoi rappresentanti del genere forse più popolare in terra inglese. I Plastic Made Sofa sono la band che rappresenta Bergamo in questa grande famiglia, e la rappresenta bene.
Il disco è ben fatto, i brani sono tutti ben costruiti e registrati. Immagino che la scelta per il singolo sia stata difficile, perché possono essere tutti potenzialmente delle ottime uscite.
Allora, Charlie’s Bondage Club è il disco indie perfetto? Con calma.
Un paio di cose sono un po’ da discutere. Ovviamente, facendo parte di un filone musicale molto rappresentato, sono molti i punti di contatto sonoro con tante altre band, che non mi metterò ad elencare adesso, perché sarebbero tantissime. Non ne faccio loro una colpa, perché è un difetto piuttosto comune, la mancanza di una vera e propria identità. La seconda cosa che mi stona un po’ è la scelta di usare spesso una voce urlata, al limite della perdita delle corde vocali, che forse è stata scelta come nota caratteristica del gruppo, per distinguersi. Se lo fa, non è in positivo.
Come dicevo prima, la qualità è diffusa in tutto il disco, e se devo scegliere i miei due episodi preferiti indico la beatlesiana Always the Same Hello e Am I Wrong? All Right!
Ora li s’aspetta la prova live, e mi auguro di poterli vedere presto su un bel palco. Anche se non è il vero e proprio esordio, hanno la potenzialità di crescere ulteriormente, soprattutto se riusciranno a trovare quell’elemento che tutte la band indie cercano: la particolarità all’interno dei canoni indie.
Buon lavoro.
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