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Planet Funk: The Great Shake

The Great Shake, quarto album in studio, dopo cinque anni d’attesa (Static), per i fiorentino-partenopei Planet Funk, che, orfani di Dan Black, continuano la loro avventura artistica nei territori electro-pop

Planet Funk

The Great Shake

(Cd, Universal)

electro-pop

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Planet Funk- The Great ShakeThe Great Shake, quarto album in studio, dopo cinque anni d’attesa (Static), per i Planet Funk, che, orfani del cantante Dan Black, si avvalgono ora dell’ugola di Alex Uhlmann, già con Friday Night Hero. A parte l’avvicendamento al microfono, il nuovo lavoro del gruppo fiorentino-partenopeo (Sergio Dalla Monica, Domenico “GG” Canu, Marco Baroni e Alex Neri) mostra un’evidente cambio d’attitudine, che struttura i pezzi con meno enfasi sulla componente elettronica e più spazio all’espressività tipicamente pop e funk.

Dopo l’opener All Your Love, che funge da languido appetizer, l’hit single estivo Another Sunrise dimostra tutte le potenzialità del sound targato Planet Funk, immediato e orecchiabile, eppure non banale. Fra i richiami dance anni ’80 della title-track e la verve più rock di Just Another TryLive It Up, il disco mostra un feeling più multiforme e multicolore (come la variopinta copertina graffiti-style), rispetto al passato discografico della band, che scopre anche una vena interpretativa sottilmente melanconica, complice anche la voce dark di Uhlmann.

E se sul precedente Static la guest star era Lorenzo Jovanotti, sul questo nuovo lavoro abbiamo Giuliano Sangiorgi dei Negramaro, che su Ora Il Mondo E’ Perfetto (primo pezzo in italiano per il gruppo) collabora attivamente alla creazione di un brano che ovviamente ricorda lo stile della sua band originaria, ma viene stilisticamente interpretato dall’elettronica di Marco Baroni.

In conclusione The Great Shake è un prodotto moderno e ben realizzato, che si traduce in ascolto piacevole, sebbene certamente non fondamentale/epocale. Un disco che conferma le qualità positive di un progetto nato con naturalezza e spontaneità, ma da anni divenuto una solida e concreta realtà artistica.

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